La pallanuoto campana femminile torna in azzurro in una manifestazione iridata grazie a Chiara Foresta. La giocatrice della Carpisa Yamamay Acquachiara è stata convocata...
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Oltre a lei, nessun altra atleta della nostra regione è nel giro delle nazionali, a tutti i livelli. "E' nello stesso tempo - dice Chiara - una bella soddisfazione e una bella responsabilità. Ma devo dire subito che mi avrebbe fatto molto piacere se assieme a me ci fosse stata qualche altra atleta della nostra regione".
Il primo a fargli i complimenti è stata il suo allenatore, Barbara Damiani: "Se sono riuscita a raggiungere questo traguardo, il merito è anche suo. La ringrazio di cuore".
Cosa potrà fare il giovane Setterosa ai Mondiali? Domanda impossibile, anche perchè ad Auckland si giocherà con le regole sperimentali: soltanto 11 atlete a referto, 6 contro 6 in acqua, tempo di possesso palla ridotto a 25", tempo a disposizione per le superiorità numeriche ridotto a 15". In altre parole, l'unica cosa certa "è il massimo impegno che noi tutte - aggiunge Chiara - metteremo per fare bella figura, per portare a casa un buon piazzamento. Ci siamo allenate molto con le nuove regole, abbiamo fatto tante partite per abituarci ad una pallanuoto molto diversa da quella cui siamo abituate: più veloce, più fisica, molto più somigliante ad un gioco come il basket, nel quale devi prendere decisioni importanti in un lasso di tempo molto ridotto".
La partenza per la Nuova Zelanda domenica 4 dicembre. Chiara, che ha già compiuto 18 anni il 9 dicembre, non potrà votare per il referendum. Intanto ha già dato un sì piuttosto scontato alla domanda "Sei felice?" e, per la par condicio, un no altrettanto previsto a "Sei mai stata in Nuova Zelanda?". Ad Auckland, tuttavia, non sarà l'unica a rappresentare Napoli: ci sarà, ovviamente, anche il commissario tecnico azzurro Paolo Zizza. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino