Paralimpiadi, il napoletano Brancato in finale nel quattro con PR3 misto

Alessandro Brancato
Scoglio superato, obiettivo centrato. Recupero archiviato e finale raggiunta. Il quattro con PR3 misto si giocherà domani il podio. Piglio giusto e convinzione massima...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Scoglio superato, obiettivo centrato. Recupero archiviato e finale raggiunta. Il quattro con PR3 misto si giocherà domani il podio. Piglio giusto e convinzione massima sono serviti al napoletano Alessandro Brancato e al suo equipaggio sul Sea Forest Waterway. L'Italremo del pararowing calerà le sue carte e battaglierà contro Australia, Francia, Israele, Stati Uniti e Gran Bretagna. 

«Sono veramente contento», ammette l'atleta del circolo Savoia. «Siamo scesi in acqua con la consapevolezza di potercela fare e tutti e cinque abbiamo lottato palata su palata per superare il turno», ricorda il numero tre dell'armo italico, composto da Cristina Scazzosi (SC Lago d’Orta), Lorenzo Bernard (SC Armida), Greta Elizabeth Muti (SC Olona 1894) e timonato da Lorena Fuina (SC Moto Guzzi).

«Dobbiamo concentrarci e stare con la testa in barca, perché ogni volta che si gareggia, si raggiunge un limite che deve essere superato la volta successiva e domani dobbiamo dare il massimo o anche di più», prosegue fiducioso il canottiere partenopeo. «Sappiamo di potercela fare, i tempi sono anche dalla nostra parte, poiché siamo insieme ad Australia, Francia e Israele. siamo tutti lì e ci possiamo giocare qualcosa di importante».

Prima esperienza alle Paralimpiadi ma con la voglia di spaccare il mondo. «Saremo pronti a vendere cara la pelle e non molleremo un colpo. Grazie a tutti quelli che ci seguono e alla mia società», conclude Brancato (nella foto di M.Ujetto/Canottaggio.org).

Non sono mancati i complimenti di Valentina Vezzali, sottosegretario con delega allo Sport, presente a Tokyo. Napoli sospinge Brancato e compagni verso la meta tanto ambita. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino