Partita di beneficenza all'Arechi La nostalgia delle vecchie glorie

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SALERNO - È mancata solo l’assistenza meteo nell’evento solidale “Tutti per Amatrice” ma è bastato rivedere in campo le vecchie glorie della...

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SALERNO - È mancata solo l’assistenza meteo nell’evento solidale “Tutti per Amatrice” ma è bastato rivedere in campo le vecchie glorie della Salernitana per scaldare i cuori dei circa 800 presenti all’Arechi ieri pomeriggio (ma i biglietti venduti sono stati 4mila), sotto un autentico nubifragio che ha fatto durare solo 40’ l’amichevole tra gli ex granata e la Nazionale Artisti Italiana. A fare gli onori di casa Marco Mezzaroma, tra gli ospiti Sergio Pirozzi (sindaco di Amatrice) e il presidente della Lega B, Abodi. Assenti Lotito e il pur annunciato Giampiero Ventura: il primo, impegnato per Lazio-Atalanta all’Olimpico, è comunque stato tra i promotori dell’evento, avendo origini proprio amatriciane; il ct ha fatto visita sabato ai granata, ieri è stato invece richiamato da impegni altrove.

Beneficenza in primis, con l’inno di Mameli suonato dalla banda “Rinaldi” di Giffoni Valle Piana prima del match. «Neanche le macerie seppelliscono le nostre speranze di una vita felice», scrive la Sud in uno striscione, poi il calcio d’inizio della showgirl Alessia Macari e il via a sfottò goliardici tra vecchi compagni nell’emozione dei (bei) tempi andati. Undici iniziale da brivido, ovviamente 4-3-3 con Chimenti tra i pali, Grimaudo, Fusco, Ferrara e Tosto in difesa, Gattuso, Breda e Strada a centrocampo, Di Napoli, Pisano e Di Michele in avanti. E poi Genovese, Efficie, Facci, Grassadonia, Giacomo Tedesco, Ferraro, De Cesare e una rappresentanza di Curva Sud, Salerno Club 2010 e CCSC a rinfoltire i ranghi. 
Per la cronaca, ex calciatori padroni del campo, a nulla è valso l’aiuto – per pochi, simbolici minuti – degli imbucati Coda, Luiz Felipe e Bernardini. Stefano Tacconi – portiere degli artisti – s’è chinato 8 volte a raccogliere la sfera in fondo al sacco: «Speravo nella difesa del cast di Gomorra, però non hanno portato le pistole», dice con una battuta l’ex juventino. Gli attori Esposito e Cerlino in realtà non hanno giocato, guai a rischiare un infortunio con le riprese imminenti della terza serie. 



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Il Mattino