SALERNO - È mancata solo l’assistenza meteo nell’evento solidale “Tutti per Amatrice” ma è bastato rivedere in campo le vecchie glorie della...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Beneficenza in primis, con l’inno di Mameli suonato dalla banda “Rinaldi” di Giffoni Valle Piana prima del match. «Neanche le macerie seppelliscono le nostre speranze di una vita felice», scrive la Sud in uno striscione, poi il calcio d’inizio della showgirl Alessia Macari e il via a sfottò goliardici tra vecchi compagni nell’emozione dei (bei) tempi andati. Undici iniziale da brivido, ovviamente 4-3-3 con Chimenti tra i pali, Grimaudo, Fusco, Ferrara e Tosto in difesa, Gattuso, Breda e Strada a centrocampo, Di Napoli, Pisano e Di Michele in avanti. E poi Genovese, Efficie, Facci, Grassadonia, Giacomo Tedesco, Ferraro, De Cesare e una rappresentanza di Curva Sud, Salerno Club 2010 e CCSC a rinfoltire i ranghi.
Per la cronaca, ex calciatori padroni del campo, a nulla è valso l’aiuto – per pochi, simbolici minuti – degli imbucati Coda, Luiz Felipe e Bernardini. Stefano Tacconi – portiere degli artisti – s’è chinato 8 volte a raccogliere la sfera in fondo al sacco: «Speravo nella difesa del cast di Gomorra, però non hanno portato le pistole», dice con una battuta l’ex juventino. Gli attori Esposito e Cerlino in realtà non hanno giocato, guai a rischiare un infortunio con le riprese imminenti della terza serie.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino