OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Dei sei mesi di Leonardo Pavoletti a Napoli (gennaio-giugno 2017) sono rimasti agli atti 6 presenze in campionato, 4 in coppa Italia, 0 gol totali e una serie infinita di sorrisi. Sì, perché l'attaccante arrivato dal Genoa nel mercato invernale per sopperire all'assenza dell'infortunato Milik, non ha mai lasciato il segno sotto porta ma è entrato in fretta nel cuore di tifosi e compagni. Si è integrato subito nello spogliatoio diventando mattatore con gag e scherzi al seguito di Mertens e Insigne, facendo passare in secondo piano il suo praticamente nullo contributo dal punto di vista dei gol.
A distanza di quattro anni, però, domenica pormeriggio tornerà al Maradona in una veste nuova, quella di attaccant del Cagliari e con la consapevolezza che anche dai suoi gol passeranno le speranze di salvezza dei sardi.
A Napoli lo ricordano tutti con un sorriso e per il sorriso, quello che non ha mai abbandonato nonostante settimane e settimane trascorse a riscaldare la panchina. Addirittura spedito in tribuna al Bernabeu in occasione degli ottavi di Champions contro il Real Madrid (era stato inserito in lista a gennaio prendendo il posto di Gabbiadini ceduto al Southampton). Ma senza mai perdere il suo proverbiale buonumore. Un cuor contento dentro e fuori lo spogliatoio, al punto tale da essere ancora oggi molto legato a Mertens e ai tanti compagni di quell'avventura durata sei mesi in azzurro.
Leggi l'articolo completo suIl Mattino