Picardi show: vince e convince il campione napoletano a Stintino

Vincenzo Picardi
Vince e si riconferma campione italiano. Al termine delle 10 riprese, con il verdetto di 96-94, 96-94, 97-93, Vincenzo Picardi difende il titolo per la seconda volta e riesce...

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Vince e si riconferma campione italiano. Al termine delle 10 riprese, con il verdetto di 96-94, 96-94, 97-93, Vincenzo Picardi difende il titolo per la seconda volta e riesce nell’intento della vigilia. A Stintino spettacolo e battaglia sul ring, nonostante il match sia profondamente inficiato dall’umidità. Ne risentono i duellanti, che scivolano rovinosamente e ripetutamente. Equilibrio precario, difficile stare in piedi. Problemi di grip, manca aderenza.

Pantaloncini e scarpe nere, guantoni dello stesso colore. «Ci siamo adattati alle difficoltà del ring», spiega il pugile di Casoria. «Ho aspettato il momento opportuno per affondare il colpo», prosegue il classe 1983. Precisione ed esperienza, schiva i colpi di Cristian Zara. Tiene la cintura il figlio d’arte con pieno merito. Porta a segno le sue iniziative, mentre papà Antonio dispensa consigli dall’angolo. Tattica vincente, strategia perfetta.

Finta e attacca, destro e sinistro in rapida successione. Carica il gancio. «Il ring non permetteva di esprimerci al massimo», afferma Picardi, che riesce a cogliere il momento favorevole. Poca stabilità ma tanta esperienza. Si ammaina la bandiera dei 4 Mori e piange il 23enne sardo. «Successo dedicato ai ragazzi della Sanità», ribadisce Picardi.

«Vorrei realizzare il mio ultimo desiderio: vincere un Campionato d’Europa», auspica fiducioso il bronzo a Pechino 2008. «A livello internazionale è dura ma posso ancora dare il mio contributo», avverte il boxeur napoletano. «E tenere sempre vivo il sogno di diventare campione continentale», conclude Picardi. La sua una promessa da mantenere.

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Il Mattino