Juve, Pirlo: «Col Porto come in finale, ma non deciderà il mio futuro»

Juve, Pirlo: «Col Porto è una finale, ma non deciderà il mio futuro»
La Juve contro il Porto si gioca mezza stagione, perché la seconda eliminazione consecutiva agli ottavi sarebbe durissima da digerire. La pressione è tutta sui...

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La Juve contro il Porto si gioca mezza stagione, perché la seconda eliminazione consecutiva agli ottavi sarebbe durissima da digerire. La pressione è tutta sui bianconeri, ma Pirlo recupera uomini chiave e ritrova Ronaldo dal primo minuto. «E’ come una finale, ma non sarei qui se pensassi che un’eliminazione potrebbe decidere il mio futuro qui alla Juventus. Io sono qui, e sarò valutato dalla società in base ai risultati, come sempre. Non ci tiriamo indietro, abbiamo le carte in regola per andare avanti, siamo la Juventus, è legittimo da parte nostra pensare di passare il turno».

La formazione. «Stanno tutti benino ci siamo allenati quasi tutti insieme per la prima volta, a parte Dybala, Bentancur e de Ligt che ha fatto a parte. Chiellini è con la squadra, sta abbastanza bene, ma arriva da 3 settimane di stop e non è al massimo. Arthur? Non è al top ma avendo Danilo fuori potrebbe iniziare. McKennie sta abbastanza bene ma non ha i 90 minuti. Bernardeschi potrebbe giocare dal primo minuto, Ronaldo è carico, ha avuto modo di riposare in questi giorni. Avevamo programmato un percorso di allenamenti dopo lo Spezia, è molto carico».

Vietato sbagliare. «Abbiamo rivisto più volte la partita dell’andata. Avevamo preparato la gara in modo diverso, poi lo svantaggio in avvio ci ha costretto a cambiare modo di giocare. Avremmo dovuto avere più lucidità, dobbiamo imparare dagli errori commessi. Dovremo fare una partita molto tecnica, perché affronteremo una squadra compatta, con due linee molto strette: ci vorrà tecnica e pazienza».

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Il Mattino