«Più sport, più vita», la grande festa in Piazza del Plebiscito a Napoli

Festa dello Sport
Un colpo d’occhio pazzesco. Con una Piazza del Plebiscito trasformata in un vero Villaggio dello Sport e con 540 bambini di 9 scuole napoletane a far festa. Il Road Show di...

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Un colpo d’occhio pazzesco. Con una Piazza del Plebiscito trasformata in un vero Villaggio dello Sport e con 540 bambini di 9 scuole napoletane a far festa. Il Road Show di Sport e Salute fa tappa a Napoli ed è un successo clamoroso, ben visibile agli occhi dei passanti e degli organizzatori. Una intera giornata dedicata alle più disparate discipline: la pesistica, vera attrattiva con il campione Vincenzo Gallo e il maestro Gianluca Amato, appassiona e incuriosisce. Tra Palazzo Reale e la Basilica pontificia di san Francesco da Paola si snoda un’area di 1000 mq dove poter praticare volley, basket, tiro con l’arco, badminton, tennis tavolo e naturalmente calcio. «Più sport, più vita», la scritta che campeggia sul mastodontico truck. I gonfiabili di Renault, Telepass e Decathlon, partner del progetto, colorano uno spazio adibito alle tante attività sportive. E poi l’incontro dei ragazzi con i due Legend entusiasma davvero.

Si raccontano Patrizio Oliva, campione olimpico di pugilato a Mosca 1980, e lo schermidore Stefano Pantano, tre volte iridato. Entrambi ribadiscono l’importanza di divertirsi, fare sport e adottare corretti stili di vita. «Lo sport è inclusione e integrazione, combatte ogni forma di razzismo. E’ un mezzo di prevenzione sociale. Dove c'è sport, non ci sono barriere culturali né bullismo», dichiara Oliva, che cita il barone de Coubertin. «L’importante è partecipare, nessuno escluso», richiamando l’attenzione su un aspetto in particolare. «Lo sport aiuta a diventare cittadini migliori, rispettosi dell’ambiente e delle leggi», tiene a precisare Oliva, che non si sottrae a selfie e foto di rito. «Festa straordinaria e meravigliosa in una piazza simbolo di Napoli», asserisce Pantano. «Abbiamo provato a trasmettere i valori dello sport, attraverso la socializzazione e la cooperazione». Sfreccia anche in monopattino il campione il titolato campione della pedana.

Vicinanza e apprezzamento delle istituzioni. «E’ necessario portare avanti il discorso dello sport nella nostra città in maniera stabile con attività costanti nel tempo, magari con un centro giovanile in modo permanente. Sono contenta della sinergia che si è venuta a creare tra i giovani, lo sport e la Curia di Napoli», afferma soddisfatta Chiara Marciani, assessore alle politiche giovanili e al lavoro. Approva e sottoscrive don Rosario Accardo, responsabile diocesano per la pastorale dello sport.

«La disabilità può essere superata mediante lo sport. Inizia una forte collaborazione con Sport e Salute. Siamo pronti a diventare un’Amministrazione comunale elastica», assicura Luca Trapanese, assessore alle politiche sociali. Nella conferenza stampa sono intervenuti Matteo Turchiarulo, in rappresentanza di Emanuela Ferrante, assessore allo sport e alle pari opportunità, l’ispettore Luca Piscopo, coordinatore delle Fiamme Oro, Enzo Allocco, tecnico della Nazionale italiana di nuoto paralimpico, Raimondo Bottiglieri, Usr Campania, Michele De Simone, delegato provinciale Coni Caserta, Salvatore Sanzo, oro olimpico nel fioretto ad Atene 2004.

«Ci unisce un denominatore comune: lo sport e i suoi valori», asserisce convinto Sergio Roncelli, presidente Coni Campania. E il dirigente Nello Talento così sintetizza. «Nasce una sinergia con un messaggio forte. Un momento di grande condivisione e una forma collaborativa efficace». La tappa di Napoli rientra tra gli eventi organizzati in occasione della Settimana europea dello Sport. Obiettivo ampiamente centrato. Il tour 2022 vuole essere una condivisione di idee, un messaggio di inclusione. «Non siamo competitor di nessuno. Siamo protesi a diffondere la pratica dello sport in sinergia con gli enti locali. Siamo a Napoli per interagire con tutti e le relazioni servono per usare al meglio le risorse», avverte Lorenzo Marzoli, direttore sport nei territori di Sport e Salute. «Pensiamo ad progettualità in un territorio molto ampio, una diversità che ha bisogno di risposte».

Da Napoli la ripartenza dello sport. «Il merito è della sinergia che si è originata con il Comune e la Giunta Manfredi. Abbiamo posto basi solide con Palazzo San Giacomo per un dialogo proficuo. Seguiranno tanti progetti all’ombra del Vesuvio, per implementare l’inclusione e la crescita sociale. Continuerà l’impegno nelle scuole e il supporto concreto alle tante associazioni sportive del territorio. Lavoriam insieme per il futuro e il benessere delle nuove generazioni», conclude Francesca Merenda, segretario Sport e Salute Campania (nelle foto di Michele Palma-video di Simone Speranza). Mentre la piazza festante continua a ravvivare una cornice sportiva senza precedenti.

 

 

 

 

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Il Mattino