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Alla fine hanno fatto tutti un passo indietro: Portanova, il calciatore del Genoa condannato martedì scorso in primo grado (con rito abbreviato) a sei anni di carcere per violenza sessuale di gruppo, è stato mandato in tribuna dal nuovo tecnico Alberto Gilardino per la partita in casa contro il Sudtirol. Un cambio di direzione dopo che nelle scorse ore il centrocampista era stato regolarmente convocato: una scelta che aveva scatenato le polemiche, anche dei tifosi genoani. «Non doveva essere convocato, la società ha agito malissimo. Vederlo con la squadra è una grande delusione», il tenore dei messaggi recapitati sui social al club.
La linea del Genoa
Una reazione che ha spinto la società a rivedere la decisione iniziale: Portanova, fin dal giorno dopo la sentenza, era tornato a Genova da Siena (dove si è tenuto il processo) e il club lo aveva reintegrato subito in gruppo, non prendendo alcun provvedimento nei suoi confronti.
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Il Mattino