C’era anche una delegazione della Turris, questa mattina, al convegno “Lo sport è la più grande Community hub", cui è intervenuto il Ministro...
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Nel corso dell’evento, organizzato presso il complesso ex Orfanotrofio Santissima Trinità, a Torre del Greco, il Ministro ha risposto anche alle istanze – qualche giorno fa affidate a un intervento del presidente Antonio Colantonio – portate dalla Turris, rappresentata nell’occasione dal direttore sportivo Antonio Piedepalumbo e dall'addetto stampa Nello Giannantonio.
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La società corallina – chiaramente in linea con le ferree disposizioni di «protocolli sanitari stringenti ed onerosi» – ha manifestato «la frustrazione di non poter condividere con i propri tifosi il ritorno nel calcio professionistico, evidenziando altresì il paradosso delle mille presenze consentite per eventi sportivi minori o dilettantistici in impianti meno capienti e sicuri di quelli professionistici».
Complimentatosi con la Turris per il ritorno tra i professionisti, Spadafora si è poi espresso in termini possibilistici in chiave riapertura stadi, ma ad una condizione: «Contiamo di ripresentarci tra una quindicina di giorni al Comitato Tecnico Scientifico per parlare concretamente di riapertura degli stadi dagli inizi di ottobre, seppur graduale. Questo a patto che l'impatto della riapertura delle scuole si riveli gestibile sotto il profilo della curva epidemiologica. Non vediamo l'ora di tornare a tifare dal vivo». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino