Real Sebastiani-Geko Sant’Antimo 81-70, ora la serie si sposta al PalaPuca

Di Donato: «Ora regaliamoci una grande serata di basket»

Real Sebastiani-Geko Sant’Antimo 81-70
Nei playoff di B che valgono la promozione in A2, va ancora ko la Geko al PalaSojourner. Gara-2 finisce 81-70 per una Real Sebastiani che ha condotto sin dalle...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nei playoff di B che valgono la promozione in A2, va ancora ko la Geko al PalaSojourner. Gara-2 finisce 81-70 per una Real Sebastiani che ha condotto sin dalle prime battute (12-3 al 3’) costringendo gli ospiti a un lungo inseguimento. Che stava trasformandosi in una clamorosa rimonta nell’ultimo quarto, con Montanari protagonista di un ritorno dei campani dal -23 al -7 del 38’. Ora la serie si sposta al PalaPuca, dove Sant’Antimo proverà a riaprire i giochi davanti ai propri tifosi. Splendida l’accoglienza riservata alla delegazione campana dal club sabino. Il gm campano Di Donato a fine gara dice: «Giusto sottolineare il grande valore di Rieti, sapevamo fosse una squadra di livello altissimo e lo ha dimostrato anche stasera, giusto però anche rimarcare il carattere del nostro gruppo, che è arrivato a questi playoff non nelle condizioni migliori, con rotazioni limitate, ma che non ha mai mollato e anche stasera ha lottato fino alla fine uscendo a testa alta dal campo dopo una partita giocata ad intensità superiore rispetto a gara-1. Ora torniamo a Sant’Antimo per ritrovare il nostro pubblico e per regalarci una grande serata di basket e provare a tener viva questa serie».

 

Nessuna novità per coach Gandini, che ha gli uomini contati e ripropone lo stesso starting five di sabato sera. Dell’Agnello invece, 48h ore dopo Gara-1, inserisce forze fresche rimettendo nei 12 Mastrangelo e Matrone al posto di Piazza e Paesano. È Maggio a segnare dai 6.75 il primo canestro della partita oltre che il primo vantaggio santantimese nella serie, Rieti però risponde con un poderoso 12-0 realizzato in poco più di 3’ e prende subito il controllo del match. Montanari e Sgobba tengono in scia gli ospiti (15-7), la gara rallenta e al primo break sono 7 i punti che dividono le due squadre (18-11). Diventano 3 al 13’ (20-17) grazie all’ottimo impatto di Gloria, poi è ancora Maggio, sempre dall’arco, a siglare il 22-20 del 14’ ma l’equilibrio ristabilito dura pochissimo: in 90” i padroni di casa piazzano due triple con Chinellato e Tomasini e la Real Sebastiani al 16’ è di nuovo a +8. Cantone mette due punti preziosi per fermare l’emorragia, ma le percentuali offensive dei viaggianti restano complicate (10/28 a metà gara) e così al 18’ il margine laziale va in doppia cifra (35-25). I verdeblù tengono botta con Gloria, produttivo sotto i tabelloni, e all’intervallo lungo sono a -9 (40-31), con la partita ancora viva. Quando si riprende Rieti prova un nuovo strappo con Tomasini e Piccin, Maggio e Scali rispondono al fuoco ma al 25’ Chinellato ruba e realizza il +15 (53-38) massimo vantaggio sabino. Time out per coach Gandini, che rilancia Gloria subito a segno, ma la Real Sebastiani gioca ormai ad un’intensità superiore e al 27’ Piccin realizza il +20 che sembra chiudere i giochi (60-40). La Geko vacilla, finisce addirittura a -23 prima del terzo “gong”, poi però in avvio di 4° periodo prova a rientrare con Montanari e Coralic che la trascinano fino al -14 del 35’ (74-60). Dell’Agnello non vuole correre rischi e chiama un time out, ma Gloria rosicchia altri 2 punti e poi sono Scali e uno scatenato Montanari a riportare Sant’Antimo addirittura a -7 (77-70) quando mancano 2’11 alla sirena. È l’ultimo sussulto di una squadra orgogliosa, Tomasini ferma la rimonta con due liberi pesanti, poi è Mastrangelo a chiudere il match sull’81-70. Venerdì gara-3 al PalaPuca.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino