La Roma si tiene stretta l'Europa League e il suo 5° posto. E' il peso del successo sul Parma (2-1), in rimonta come l'altro conquistato dopo il lockdown, sempre...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SOLITA DORMITA
Nonostante la difesa a 3, con Cristante tornato in mezzo ai centrali che nella circostanza sono Mancini e Ibanez (il centrocampista giocò in quella posizione, a gennaio, al Tardini nell'ottavo di Coppa Italia proprio contro i gialloblu), con i terzini Peres e Spinazzola pronti ad abbassarsi nella linea a 5, la Roma si è confermata fragile al primo contropiede: Cornelius si è ritrovato solo in area, Cristante lo ha atterrato e Fabbri, dopo essere stato chiamato dal Var .
RIMONTA COMPLETATA
Solo 3 novità di Fonseca: Peres, Cristante e Diawara. La traccia, senza esagerare con il turnover, torna a essere decente con il 3-4-2-1: 17 conclusioni verso la porta (4 del Parma), 9 nello specchio. Veretout, su contropiede e assist di Mkhitaryan (4° stagionale), calcia di destro da fuori per il sorpasso. I giallorossi possono arrtondare sfruttando i cambi: dentro Kolarov, Villar, Perez e Zaniolo. Il rischio è il rigore non concesso da Fabbri ai gialloblu che si arrabbiano in campo e fuori. Anche perché tornano a casa con il 4° ko consecutivo. .
LEGGI LA CRONACA
Guarda la classifica Leggi l'articolo completo su
Il Mattino