Salernitana, Bollini sempre più in bilico. Piacciono Di Carlo e Drago

Salernitana, Bollini sempre più in bilico. Piacciono Di Carlo e Drago
Il feeling nato negli anni della Lazio non può certamente bastare per far stare tranquillo Alberto Bollini. Neppure un po'. Non è servito ad inizio stagione,...

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Il feeling nato negli anni della Lazio non può certamente bastare per far stare tranquillo Alberto Bollini. Neppure un po'. Non è servito ad inizio stagione, né tantomeno adesso. Il pari beffa contro il Perugia non ha infatti salvato l’ex tecnico della Primavera biancoceleste, anzi le critiche da parte del patron Claudio Lotito sono raddoppiate. Questa volta, però, non l’ha fatto davanti ai microfoni, bensì all’esterno dello stadio Arechi alla presenza comunque dei giornalisti e di qualche tifoso: “Nel finale bisognava arretrare gli esterni, proteggere la difesa e ripartire in contropiede e non è stato fatto. Nella vita contano i fatti, le chiacchiere stanno a zero. La squadra è competitiva per il vertice e lo ha dimostrato anche contro avversarie partite per vincere il campionato. Non serve a nulla avere una macchina veloce se non hai un pilota capace di guidarla. Salerno è una piazza particolare, serve un tecnico che si isoli e che non pensi a quello che si dice in giro su di lui. Non ci servono scienziati, basta mettere i giocatori nel proprio ruolo e far giocare i più forti”. Ed allora tutto nuovamente in discussione, la panchina di Bollini ritorna a tremare ed i possibili successori sono già sull’uscio. Diversi i nomi segnati sul taccuino della proprietà e dal diesse Fabiani: l’indiziato numero uno è Mimmo Di Carlo, piacciono anche Stellone e Colantuono. Ma attenzione pure a Massimo Drago.  
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Il Mattino