Due su due in questo inizio di 2020 e -3 dal secondo posto. Meglio di cosí non poteva iniziare l'anno della Salernitana che con sofferenza batte 2-1 il Cosenza. Dopo il...
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Ma tempo due minuti e la squadra di Ventura sembra dover fare i conti con un nuovo problema, dopo aver assegnato calcio di rigore agli ospiti il direttore di gara Amabile corregge peró il tiro e sanziona il fallo di mano di Bruccini che manda su tutte le furie Braglia. Scampato il pericolo, la Salernitana si fionda in attacco e al 44' completa la rimonta con il sinistro di Akpa Akpro dal limite dell'area di rigore che supera un tutt'altro che attento Perina.
Il vantaggio, peró, fa si che nella ripresa si veda una gara totalmente diversa. La squadra di Ventura, che é obbligato a far debuttare l'ultimo arrivato Aya per l'infortunato Karo, abbassa il baricentro e si mostra più impaurita nei confronti di un Cosenza che nei primi dodici minuti deve fare i conti prima con il salvataggio in spaccata in area di rigore di Dziczek e poi con la rovescita sulla linea di Migliorini che negano il possibile pareggio. Gli ospiti, comunque, insistono e la Salernitana si limita a qualche sprazzo individuale, come quello di Lombardi che al 66' supera mezza difesa avversaria ma poi calcia altissimo. La paura, cosí, persiste, con il picco massimo avvertito all'83' quando Riviere ammutolisce lo stadio con un destro di precisione che sfiora il palo alla destra di un immobile Micai. Ma dopo quattro minuti di recupero e un gol annullato a Kiyine proprio allo scadere, gli ottomila dell'Arechi possono godersi il quarto posto in classifica. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino