SALERNO - Una rivoluzione. Stasera contro il Cesena al Manuzzi, Sannino sta pensando di rivoltare come un calzino la Salernitana. Si cambia ancora una volta modulo: si torna...
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In difesa, Mantovani sembra destinato alla panchina per far posto all’esperienza di Schiavi, Tuia e Bernardini. Una rivoluzione per provare ad invertire il trend negativo che vede la truppa di Sannino ancora all’asciutto di vittorie con due pareggi e altrettante sconfitte in quest’avvio di campionato. Eppure siamo soltanto alla quinta giornata del torneo cadetto. La Salernitana, però, è già in coda con appena due punti in classifica.
Ecco spiegata la rivoluzione che Sannino pare abbia in mente e che prova ad anticipare nel consueto monologo senza contraddittorio pubblicato sul sito ufficiale: «Ho già deciso l’undici con il quale partiremo: è la quinta partita di campionato, arriva a tre giorni dalla gara col Vicenza e fino a questo momento hanno giocato sempre gli stessi». Nessun riferimento agli interpreti, sia ben chiaro. Nessuna intenzione di favorire un avversario difficile come il Cesena (orfano anche del talentuoso Vitale infortunatosi ieri nella rifinitura), ma gli indizi spingono all’ipotesi… rivoluzionaria. «Credo sia fisiologico e giusto dare spazio anche ad altri che stanno lavorando sodo per farsi trovare sempre pronti – prosegue il tecnico di Ottaviano – La Salernitana ha una rosa che reputo essere titolare nella sua interezza: sono certo che chi andrà in campo darà il massimo».
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Il Mattino