Arriva la stangata del giudice sportivo territoriale, in merito alla sospensione della gara Salernum Baronissi-Sanmaurese, in programma nello scorso weekend al Figliolia. Il...
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Secondo il dispositivo, al termine del primo tempo «un sedicente dirigente della società Salernum Baronissi, con fare minaccioso entrava nello spogliatoio della terna e inveiva nei confronti del secondo assistente arbitrale», Carmen Gaudieri della sezione di Battipaglia.
L’aggressione verbale dei tesserati irnini, secondo il dispositivo, proseguiva anche nello spogliatoio singolo della signorina Gaudieri. Gli altri due ufficiali di gara «udivano provenire dallo spogliatoio del secondo assistente grida e colpi forti battuti sulla porta del predetto spogliatoio e ancora insulti discriminatori di genere, estremamente volgari e gravissimi». La discussione aveva causato alla signorina Gaudieri «crisi di panico, con conati di vomito e forti giramenti di testa, che la privavano delle capacità psicofisiche per poter portare a termine la gara e svolgere regolarmente il proprio compito».
Nei giorni scorsi il Salernum Baronissi aveva diffuso un comunicato, nel quale sottolineava la dirigenza si era recata dall’arbitro «per chiedere delucidazioni, in modi garbati e cortesi», accusando anche la signorina Gaudieri di essersi rivolta ai tesserati «con parole offensive e arroganti», dalle quali sarebbe scaturito un acceso diverbio verbale e il conseguente «presunto malore». Alla stessa assistente i dirigenti del Salernum Baronissi, tra le righe del comunicato, attribuiscono anche il fatto di non aver accettato il soccorso del personale paramedico presente allo stadio Figliolia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino