Salerno-Trieste 12-13 alla Final Eight Coppa Italia

I giallorossi chiudono all'ottavo posto la rassegna che si è disputata alla Marco Paganuzzi

Capitan Michele Luongo e compagni
Titoli di coda. Il poker del mancino Valentino Gallo e la sestina del croato Antun Goreta, premiato come mvp dell’incontro, gli ultimi fuochi d’artificio della Coppa...

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Titoli di coda. Il poker del mancino Valentino Gallo e la sestina del croato Antun Goreta, premiato come mvp dell’incontro, gli ultimi fuochi d’artificio della Coppa Italia. Chiudono ottavi capitan Michele Luongo e compagni, battuti di misura dai giuliani alla Marco Paganuzzi di Genova. E il confronto tra Check up Rari Nantes Salerno e Pallanuoto Trieste termina 12-13 (parziali di 3-4, 2-4, 4-3, 3-2).

Storica Final Eight. Prima partecipazione per il club presieduto da Enrico Gallozzi, che si è misurato con squadre che battagliano nel round scudetto. Tante le note positive per la formazione campana, che punta a riconfermarsi in A1. Testa a sabato 20 aprile alla Simone Vitale per l’ultima gara della poule retrocessione contro l'Astra Nuoto Roma (ore 16.30).

Match equilibrato con un rigore tirato fuori dall’attaccante Andrea Mladossich nel del primo tempo. Buona prova dei salernitani con 8/11 in superiorità numerica. «Non è stato facile giocare questa mattina la terza partita in così poco tempo», dice in tutta sincerità il tecnico Christian Presciutti. «Ci tenevamo a far bene e abbiamo disputato una buona prestazione», ammette orgoglioso.

Rassegna. «Abbiamo sfruttato questa tre giorni di Coppa Italia per provare ancora di più quegli automatismi che ci serviranno per la parte finale del campionato», annuncia il classe 1982. «Devo fare i complimenti ai miei ragazzi per come hanno affrontato queste partite e vissuto questa esperienza. Certo, c'è stato qualche errore ma nel complesso si sono viste cose buone da cui ripartire per il gran finale», conclude Presciutti (nelle foto di Paolo Zeggio).

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Il Mattino