Il Napoli cancella il ko con la Juve: ​è questa la vera vittoria azzurra

Il Napoli cancella il ko con la Juve: è questa la vera vittoria azzurra
Per anni i saggi e gli illuminati sabaudi hanno aumentato, e di molto, le dimensioni delle sasicce partenopee sostenendo che la vera maturità di tifosi e ambiente...

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Per anni i saggi e gli illuminati sabaudi hanno aumentato, e di molto, le dimensioni delle sasicce partenopee sostenendo che la vera maturità di tifosi e ambiente napoletani si sarebbe raggiunta laddove per tutti, squadra e sostenitori, la Juve fosse diventata soltanto una parentesi, una squadra come un’altra, insomma, e non la squadra da battere a ogni costo, anche quello di un intero campionato. Ebbene, forse adesso a quei saggi e a quegli illuminati farà piacere sapere che, almeno da questo punto di vista, il Napoli di Gattuso ha raggiunto il risultato.

La sconfitta di mercoledì con la Juve, infatti, non ha lasciato alcun segno sulla squadra scesa ieri in campo con la Sampdoria. Come se nulla fosse accaduto, insomma, il Napoli ha continuato a credere fermamente nella corsa Champions e sebbene non sia riuscito a chiudere subito, dopo il vantaggio messo a segno da Fabian, una partita che si faceva insidiosa è riuscito comunque a portare a casa la vittoria assieme a tutta una serie di benefit che vanno comunque considerati. Primo: non si è consentito, come abitualmente accade, a Quagliarella, Gabbiadini o a qualsiasi altro ex azzurro di segnare contro la propria ex squadra il gol del millennio.

Secondo: non si è consentito a Bakayoko e Manolas di sperperare, con i propri interventi azzardati, l’impegno profuso dagli altri per restare fermamente agganciati al treno Champions. Terzo: non si è consentito a Osimhen di terminare un’altra partita senza mostrare a tutti il proprio valore di atleta, velocista, calciatore e giovane uomo in grado di trascorrere più di un’ora e mezza senza litigare con chiunque. Da questo punto di vista, il merito è tutto di Mertens. La Champions dunque si può fare: crediamoci!
 

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Il Mattino