Protagonista. Nessun dubbio. Fabian Ruiz si è ripreso quel posto che per troppo tempo era stato lasciato vacante. Nonostante la sconfitta, la prestazione dello spagnolo contro la Juventus non ha lasciato spazio a dubbi. Dopo gli alti e bassi di inizio stagione, dopo il Covid e dopo non pochi problemi di adattamento del 4-2-3-1 di Gattuso, Fabian Ruiz è tornato ad essere un punto fermo del Napoli. Si è ripreso quello che in origine doveva essere suo, ma che qualche prestazione negativa di troppo aveva fatto tornare in discussione inaspettatamente.

Ora, però, è tornato il sereno e la speranza è che questa situazione lo possa portare ad essere anche più incisivo in zona gol. Solo due centri, infatti, dall'inizio della stagione. Uno in campionato e l'altro in Europa League: troppo poco per un giocatore dalle qualità dello spagnolo. Il tiro da fuori è il suo marchio di fabbrica, ma ad momento è rimasto un po' troppo inutilizzato. Polveri bagnate, forse, o più che altro un eccesso di timidezza al momento decisivo. Non per questo, però, Gattuso ha smesso di dargli fiducia. Domani contro la Sampdoria tornerà ad essere titolare, al centro della mediana, al fianco di Demme. Una coppia sulla carta perfetta perché al dinamismo dell'italo-tedesco, si aggiunge la qualità e la grande versatilità dello spagnolo.