Sampdoria-Napoli, la partita del dolore: a Genova l'ultimo abbraccio a Vialli

Sarà un'altra partita nel dolore, come quella giocata a Glasgow contro i Rangers

L'omaggio della Regione Liguria per ricordare Gianluca Vialli
Un'altra partita nel dolore. Come quella giocata a Glasgow, contro i Rangers, con il Regno Unito a lutto per la morte della Regina Elisabetta II. Sampdoria e Napoli domani si...

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Un'altra partita nel dolore. Come quella giocata a Glasgow, contro i Rangers, con il Regno Unito a lutto per la morte della Regina Elisabetta II. Sampdoria e Napoli domani si affronteranno a Marassi per quella che, ovvio, non sarà una domenica come le altre per il popolo blucerchiato. Come non lo è per tutto il calcio italiano. Sarà un altro match dove il lutto e le lacrime dei tifosi sugli spalti saranno protagonisti. Perché il mondo doriano è a pezzi per la morte di uno degli idoli più amati, Gianluca Vialli. Ha giocato con la Cremonese e con la Juventus, ma quello stadio resta il suo stadio, quello scudetto conquistato da una combriccola di ragazzi scatenati guidati fa Vujadin Boskov resta un pezzo di storia indimenticabile. Ci sarà un minuto di silenzio, a Genova come ovunque e la squadra di casa ha chiesto e ottenuto di giocare con il lutto al braccio. E in quel minuto, nonostante la rivalità tra le tifoserie, tutti saranno uniti in una partecipazione sincera, non d'obbligo. E nel nome di Vialli, ci si augura, che sia una domenica serena. Di rispetto e di educazione. Sugli schermi di Marassi andranno poi in onda i video dei gol realizzati da Vialli con la maglia doriana negli otto anni in cui è stato a Genova. 

Ma è una vigilia particolare anche per i calciatori del Napoli. Di Lorenzo e Raspadori, che hanno fatto parte della spedizione europea del 2021 in cui Vialli era il simbolico capo delegazioni hanno parole che non sono banali. «Penso che lui non voglia che noi piangiamo, solo i bei ricordi possono alleviare il dolore. Sono grato dei momenti in cui ho potuto condividere la sua presenza. Sarà sempre un esempio per tutti. È stato un onore averlo conosciuto», scrive Jack. Il capitano del Napoli, Di Lorenzo, spiega a Radio Kiss Kiss: «Sapevamo che la situazione di Vialli si era aggravata, ma la notizia mi lascia senza parole. In Nazionale abbiamo vissuto insieme il percorso fino alla vittoria dell'Europeo, e dentro di me porto il ricordo di una persona eccezionale e con valori importanti. Nonostante non fosse in ottime condizioni ci è sempre stato vicino, questo fa capire che persona era, e porterò sempre con me questi ricordi. Oggi è un giorno davvero molto triste. Vialli è sempre stato presente nel percorso dell'Europeo, ci parlava e ci caricava con i suoi discorsi. Ci spronava a dare sempre il massimo, la notizia della sua morte è una notizia triste, ma voglio ricordarlo sempre con il sorriso e con quell'immagine della Coppa alzata in cielo». I giocatori del Napoli deporranno una corona di fiori sul campo di Marassi per rendere omaggio al campione scomparso ieri. I figli di Maradona che gestiscono ora il profilo Instagram del Pibe de oro, ricordano l'amicizia tra i due: «Lo vogliamo ringraziare soprattutto per aver accompagnato nostro papà nella creazione del sindacato dei calciatori, soffocato dalla Fifa. Un abbraccio eterno». Un omaggio al campione arriva anche da parte della Federclubs, che riunisce la tifoseria organizzata della Sampdoria: «Fino all'ultimo ci hai fatto sperare, sognare, tifare per te. Il vuoto che lasci nel mondo del calcio è lo specchio della tua grandezza umana, sportiva, professionale. Una fetta della nostra giovinezza, della giovinezza dell'eterna ragazza del 46 se ne va oggi. Mai svaniranno quei ricordi. Ciao Luca», è il messaggio commosso. 

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Il Mattino