San Giuseppe, domani derby con Napoli: multa per la società, patron squalificato

San Giuseppe, domani derby con Napoli: multa per la società, patron squalificato
Derby esterno per il Real San Giuseppe, che vuole incrementare le speranze di agganciare la zona playoff, pur in attesa degli esiti di giustizia sportiva sul ricorso del Petrarca...

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Derby esterno per il Real San Giuseppe, che vuole incrementare le speranze di agganciare la zona playoff, pur in attesa degli esiti di giustizia sportiva sul ricorso del Petrarca Padova. Domani i vesuviani saranno di scena a Cercola contro Napoli, in un match che fa rivivere l'accesissimo duello del campionato di Serie A2 di un paio di stagioni fa.

Mister Tarantino ritrova Salas, di rientro da squalifica e può disporre dell'intero organico a sua disposizione. Il match interno contro CMB Matera ha fornito un'ulteriore prova di carattere e di spirito di squadra nel roster vesuviano, che ora prova a scrivere un nuovo importante capitolo della sua storia sportiva.

Lascia intanto strascichi l'ultimo turno interno proprio contro la formazione lucana. Il movimentato intervallo della sfida di martedì scorso ha portato a un'ammenda e alla squalifica del patron Giuseppe Massa. Alla società è stata inflitta una multa di 400 euro per corali ingiurie e minacce da parte di propri sostenitori nei confronti dei giocatori della squadra avversaria per tutta la durata del secondo tempo. Perché un proprio dirigente non inserito in distinta ma riconosciuto personalmente dall'arbitro, nell'intervallo tra i due tempi penetrava nello spazio antistante gli spogliatoi e rivolgeva frasi offensive e minacciose nei confronti dell'arbitro, che reiterava anche dalla tribuna per tutta la parte rimanente della gara.

Un mese di inibizione, dunque fino al 5 giugno prossimo per il patron, perché non inserito in distinta ma riconosciuto personalmente dal direttore di gara nell'intervallo tra il primo e secondo tempo nello spazio antistante gli spogliatoi teneva un comportamento gravemente offensivo e minaccioso nei confronti della terna arbitrale, che reiterava anche nel corso del secondo tempo dalla tribuna da dove assisteva al prosieguo dell'incontro.

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Il Mattino