Il botta e risposta tra Napoli e Comune non si ferma. Ad inaugurare le danze, oggi, è stato l'Assessore allo Sport Ciro Borriello. «La polemica è davvero...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Non ha tardato a farsi sentire la società azzurra dalle stesse frequenze. «I lavori al San Paolo sono in evidente ritardo e la situazione è preoccupante», ha Alessandro Formisano, Head of Operations azzurro, esponendo il suo pensiero sui lavori di restyling dello stadio a due settimane dall'inizio del campionato. «Credo che l'opportunità create dalle Universiadi siano molteplici e preziose anche per riammodernare il San Paolo, ma bisognerebbe seguire un itinerario dei lavori attento e scrupoloso. Non conosco il cronoprogramma, ma di certo a giugno ci dissero che già sarebbe partita la messa in opera. I primi lavori sono stati messi in atto solo a metà luglio e a oggi nessuno è stato in grado di risponderci su quando sarà effettuata la rinumerazione dei sediolini. Che qualcosa non stia filando liscio è evidente».
«Sono lieto che l’Assessore Borrelli abbia detto che saremo pronti per Napoli-Milan, però noi continuiamo a dover coprirci con la garanzia dello stadio di Palermo e non è certo una cosa piacevole ogni anno dover rifare documenti per poter essere certi di avere uno stadio in cui giocare», ha continuato Formisano rispondendo anche alla problematica abbonamenti. «C'è un contatto continuo tra la Società del Napoli e le istituzioni e ci auguriamo che la convenzione possa durare e che potremmo essere tranquillizzati sulla situazione dei lavori che, ripeto, è preoccupante in questo momento».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino