Al termine della gara vinta dal Napoli contro il Pescara, Maurizio Sarri ha analizzato la gara degli azzurri. ...
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«Maradona a Napoli può e deve andare dove vuole. Quando viene a Napoli immagino il suo delirio di impegni e quindi non mi aspettavo che venisse al San Paolo. Lui non ha bisogno di inviti: è il padrone assoluto. Sarebbe dargli le chiavi dello stadio e del Comune. Ha rappresentato e rappresenta una città. Non è che siamo arrivati in ritardo: quando affronti questo tipo di squadre devi fare i conti con pressione molto alta. Sono avversari che però alla lunga concedono qualcosa e siamo stati bravi a sbloccare subito su una palla da fermo».
«Mi dispiace aver subito gol al 93' di una partita nella quale non abbiamo concesso nulla. Ma nel complesso abbiamo fatto una buona prestazione. In questo momento non possiamo competere con i top d'Europa. La differenza tra i fatturati è troppo elevata, l'unico modo è comprare buoni giocatori giovani che diventino campioni, anche se secondo me qualcuno che può diventare fuoriclasse ce l'abbiamo già. Un allenatore può far diventare un giocatore un buon giocatore, il fuoriclasse dipende dalle mamme Hamsik e Zielinski hanno qualità non comuni: Marek è già un fuoriclasse, Piotr ha le potenzialità per diventarlo anche lui». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino