«Ho già avuto momenti difficili nella mia carriera, quando allenavo in Serie C o in D tanti anni fa. In Italia non è facile lavorare in quelle...
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«Non ho parlato con la dirigenza questa settimana» ha detto il toscano. «Capisco la rabbia dei nostri tifosi, sono abituati a vincere mentre ora siamo in difficoltà. Ma non conosco altri modi per far cambiare loro idea se non giocare bene e fare risultati. Devo pensare di restare qui ancora tanto tempo, altrimenti non riesco a lavorare bene. Non sono sicuro della permanenza ma devo pensarlo perché voglio lavorare con obiettivi a lungo termine».
Dagli spalti di Stamford Bridge la contestazione all'allenatore italiano è stata chiara nell'ultima gara persa contro il Manchester United. «Il sistema di gioco è un falso problema. So che quando uno vince deve mettere dentro un difensore e quando un perde deve inserire un attaccante, ma io vedo il calcio in un altro modo. Le contestazioni dei tifosi non sono un problema». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino