Si dividono le strade del Savoia e di mister Parlato. Non uno strappo, ma una scelta maturata d’intesa con il club dei presidenti Annunziata e Mazzamauro. «Gli ultimi...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un addio motivato sulla base di questioni strettamente personali. «Torre Annunziata è stata la mia casa, ma circostanze familiari richiedono la mia presenza, quindi, con un dolore che va oltre la dimensione professionale e che colpisce profondamente la mia sfera personale, sono costretto a concludere la mia avventura al Savoia. È stato un onore guidare questa squadra».
Quindi i ringraziamenti del tecnico a società e tifosi, e quelli del club («Parlato è stato un padre di famiglia per i calciatori, un tecnico di valore che ha dimostrato sul campo che professionalità e preparazione pagano»), estesi anche «all’allenatore in seconda, Raffaele Battisti. Avremmo voluto salutarci sul campo, ma il Covid-19 non ce l’ha consentito».
Ad attendere mister Parlato c’è adesso una panchina del nord. Quella del Trento, neopromosso in serie D. I contatti fra tecnico e club sarebbero già decisamente avviati e destinati a tradursi in fumata bianca, nonostante la suggestione Alberto Malesani, che pure era stato accostato all'ambiziosa società del presidente Giacca. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino