Savoia, mister Parlato ai saluti:
«Un onore guidare questa squadra»

Savoia, mister Parlato ai saluti: «Un onore guidare questa squadra»
di Raffaella Ascione
Lunedì 1 Giugno 2020, 12:57
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Si dividono le strade del Savoia e di mister Parlato. Non uno strappo, ma una scelta maturata d’intesa con il club dei presidenti Annunziata e Mazzamauro. «Gli ultimi mesi hanno cambiato le vite di tutti noi – spiega il tecnico –, però i ricordi, le emozioni, i momenti belli e quelli difficili non possono essere cancellati da una pandemia. Torre Annunziata è stata per nove mesi la mia casa, ma è come se sulla panchina del Savoia ci avessi vissuto per nove anni. È stato tutto così intenso ed è stato un orgoglio aver fatto parte di una società così gloriosa. “Noi siamo il Savoia”: stando al vostro fianco ho capito il significato di queste parole. Ho dato tutto me stesso, come ho sempre fatto».
Un addio motivato sulla base di questioni strettamente personali. «Torre Annunziata è stata la mia casa, ma circostanze familiari richiedono la mia presenza, quindi, con un dolore che va oltre la dimensione professionale e che colpisce profondamente la mia sfera personale, sono costretto a concludere la mia avventura al Savoia. È stato un onore guidare questa squadra».

Quindi i ringraziamenti del tecnico a società e tifosi, e quelli del club («Parlato è stato un padre di famiglia per i calciatori, un tecnico di valore che ha dimostrato sul campo che professionalità e preparazione pagano»), estesi anche «all’allenatore in seconda, Raffaele Battisti. Avremmo voluto salutarci sul campo, ma il Covid-19 non ce l’ha consentito».

Ad attendere mister Parlato c’è adesso una panchina del nord. Quella del Trento, neopromosso in serie D. I contatti fra tecnico e club sarebbero già decisamente avviati e destinati a tradursi in fumata bianca, nonostante la suggestione Alberto Malesani, che pure era stato accostato all'ambiziosa società del presidente Giacca. 
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