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Partiuta bella e equilibrata quella al Palamangano tra Scafati e Brindisi (94-98), una amichevole dai toni agonistici intensi. Tra le fila locali mancava il solo Thompson, che, reduce da un intervento chirurgico al polso, ne avrà ancora per alcune settimane prima di poter essere utilizzato. Al suo posto si è visto in campo il neo arrivato Andrea Donda, aggregato al gruppo per aumentare l’intensità negli allenamenti. Comincia di gran carriera la compagine di casa che, grazie anche alla buona vena realizzativa dalla media e dall’arco del 6 metri e 75 centimetri, soprattutto di Stone e Pinkins, si porta in doppia cifra di vantaggio al 6’ (25-14).
Coach Rossi fa ruotare quasi tutti gli uomini a sua disposizione, ottenendo buone risposte da tutti gli impiegati, che si fanno trovare pronti alla chiamata. Nelle ultime battute si assiste al ritorno dei pugliesi, che, trascinati da Reed e Bowman, approfittano di qualche svarione avversario per assottigliare il divario, chiudendo sotto il primo quarto 31-27. Gli ospiti aumentano la pressione difensiva ed attaccano il canestro in transizione, piazzando un break di 2-6 che rimette la sfida in perfetta parità al 12’ (33-33). Coach Rossi chiama sospensione e chiede ai suoi maggiore attenzione e concentrazione. Henry è il principale terminale offensivo gialloblù in questo frangente (41-36 al 15’), bravo a sfruttare i contropiedi.
Sale in cattedra anche Dixson, che mette i quintetti ad un solo canestro di distanza (79-76 al 34’). Le buone giocate di De Laurentiis non bastano ad arrestare la vigoria dei brindisini, che si portano avanti 86-88 al 37’. Le ultime battute di gioco, complice la stanchezza, sono tutte di marca viaggiante, tant’è che il punteggio finale di 94-98 li premia con il successo. Coach Alessandro Rossi: «Questo è il genere di partite che ci serviranno in questo precampionato, in cui dobbiamo continuare ad affrontare squadre forti, profonde e fisiche, proprio come Brindisi. Prendiamo il test con la giusta serenità, consapevoli di esserci messi a confronto con una realtà importante. Per tre quarti di gara abbiamo fatto vedere una buona pallacanestro, poi abbiamo avuto un vuoto, che ci è costato l’esito finale. A questi livelli non puoi permetterti 3 o 4 minuti di buio, così come ci è capitato oggi, perché gli avversari ti puniscono senza possibilità di replica. Buono lo spirito, ma ci sono tante cose da migliorare. Dobbiamo focalizzarci ora sui prossimi impegni in programma, per proseguire nel nostro percorso di crescita».
GIVOVA SCAFATI – HAPPY CASA BRINDISI 94-98 - GIVOVA SCAFATI: Stone 8, Lamb 23, Pinkins 13, De Laurentiis 5, Landi 2, Rossato 2, Henry 19, Monaldi 9, Ikangi 4, Tchincharauli 2, Sauro n. e., Donda 7. Allenatore: Rossi Alessandro. HAPPY CASA BRINDISI: Tselan – Tsiene Etou 2, Burnell 9, Reed 33, Malaventura, Bowman 12, Vitucci n. e., Mascolo 5, Bocevski n. e., Mezzanotte 10, Riismaa, Bayehe 6, Dedonno n. e., Perkins 6, Dixson 15. Allenatore: Vitucci Frank.
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