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Battesimo di fuoco dei playoff per la Givova Scafati, che in gara uno dei quarti di finale playoff si è imposta per 76-51 ai danni della Novipiù Casale Monferrato, in un PalaMangano incandescente. Brava la squadra campana che ha avuto si è imposta con personalità e carattere contro una formazione scesa in campo con due assenze, quelle del capitano Martinoni e della guardia Williams, trovati positivi al covid-19 al consueto tampone pre-gara. Esordio per Cournooh con 7 punti, tanti rimbalzi e una buona gara complessiva.
In avvio qualche errore in fase di possesso dei locali permette a Sarto di portare i suoi avanti 0-4 al 2’. La sfida stenta a decollare, il punteggio resta basso, anche per l’aggressività e l’intensità difensiva sciorinata in campo da ambedue i quintetti, in particolare quello ospite, bravo a tenere il naso avanti fino a metà frazione (3-6 al 5’). Scaldano la mano Clarke e Monaldi dalla lunga distanza, così l’ago della bilancia si sposta dalla parte dei padroni di casa (9-8 al 6’), nonostante un ottimo Okeke, che svetta sotto le plance.
Utilizzando dieci dodicesimi degli uomini a sua disposizione, coach Rossi tiene tutti sulla corda. I suoi atleti raggiungono gli spogliatoi all’intervallo in vantaggio 37-30. Le triple di Valentini e Sarto in avvio di ripresa rimettono in partita i viaggianti (39-36 al 32’), che si giocano tutte le proprie carte per cercare di impensierire i padroni di casa, i quali però non si lasciano intimorire, trovano in Monaldi il proprio leader e volano nuovamente in doppia cifra di vantaggio 48-36 al 25’. La sfida sembra aver trovato finalmente un padrone: ci pensa Clarke, infatti, a firmare i centri che valgono il 57-38 al 28’. Coach Valentini si gioca quindi nuovamente la carta della difesa a zona, che gli permette di rosicchiare qualcosa prima del suono della terza sirena (57-43). E’ Mobio il mattatore dei primi minuti dell’ultima frazione, che vede Scafati sempre più padrona del campo (66-45 al 34’). Il risultato permette agli atleti di casa di dare anche spettacolo e divertire il caloroso pubblico del PalaMangano. Con largo anticipo, rispetto alla sirena conclusiva, la Givova mette in ghiaccio il risultato. C’è spazio anche per gli under Perrino e Grimaldi nell’ultimo minuto e mezzo di una sfida che non regala particolari emozioni fino alla sirena conclusiva, che arriva sul 76-51.
Coach Alessandro Rossi a fine gara: «Abbiamo sofferto l’emozione da playoff ad inizio contesa, sicuramente pregiudicata dalle importanti assenze di Williams e Martinoni tra le fila di Casale Monferrato. Siamo riusciti a prendere in mano la partita molto presto e controllarla con una gestione delle rotazioni, che ci ha permesso di distribuire equamente il minutaggio tra i giocatori. Questo ci ha consentito poi di avere un livello di intensità sul campo sempre molto alto, a prescindere da chi è stato utilizzato. Okeke? E’ un giocatore di altro livello, destinato ad un futuro che va ben oltre la serie A2. Abbiamo sofferto le situazioni spalle a canestro con i nostri piccoli, alle
quali ci siamo riusciti ad adeguare, sporcando il loro gioco». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino