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Non sono bastati due tempi supplementari alla Givova Scafati per agguantare la finale playoff. In gara quattro della semifinale di A2 contro l'Assigeco Piacenza e Givova Scafati, al termine di una battaglia dura ed interminabile, a spuntarla al PalaBanca sono stati i padroni di casa per 98-90, che hanno avuto il merito di non essere mai crollati. Gli emiliani, trascinati da uno strepitoso Davoe (autore di 35 punti), pur perdendo la sfida a rimbalzo al cospetto di un avversario che ha dovuto pure fare a meno dell’infortunato De Laurentiis, hanno giocato una buona pallacanestro, corale e organizzata. I campani, invece, hanno avuto un calo di tensione nel terzo quarto (parziale di 26-13) che forse alla fine potrebbe aver pregiudicato la sfida, perché lo sforzo profuso nella quarta frazione per rientrare in partita è stato poi pagato in termini di lucidità, energia ed intensità nei due supplementari. Descriviamo il finale: i piacentini favoriti anche dal fallo tecnico fischiato alla panchina avversaria, chiudono avanti 62-51 la terza frazione. In avvio di ultimo quarto, i ragazzi di coach Salieri raggiungono il massimo vantaggio sul 65-52 al 31’, mentre la Givova fatica a trovare i canestri per rientrare in partita (66-52 al 32’). Da questo momento in poi, i locali escono di scena: Rossato, Clarke e Mobio si ergono a trascinatori e piazzano un break di 0-11 che riapre la contesa (66-65 al 36’). Cinque punti di fila del salernitano Guariglia, spingono però nuovamente avanti i padroni di casa (71-65 al 38’). Scafati non muore e con le triple di Rossato e Cucci porta la sfida in parità 71-71 a 29 secondi dal termine ed il punteggio resta tale anche al suono della sirena, mandando le squadre all’over time. Le triple di Monaldi e Rossato permettono alla Givova di volare 75-80 al 43’. Vengono a mancare le energie alla formazione di casa, che fatica a contenere la lucidità e la precisione al tiro degli avversari, e si aggrappa al solito Davoe (77-80 al 44’). A questi poi si affianca anche Sabatini, che, a 12 secondi dalla sirena, ha la lucidità di realizzare la tripla della parità 81-81, con cui termina anche il primo supplementare. I canestri di Cournooh e Ikangi illudono i gialloblù (83-85 al 47’), perché gli scafatesi non hanno più birra in corpo a dispetto dei padroni di casa, i quali, sospinti dal pubblico amico, trovano le triple di Sabatini e Kohs che chiudono anzitempo i giochi (94-88 al 50’) di una sfida che, dopo due tempi supplementari, termina col punteggio di 98-90. Coach Alessandro Rossi: «In campo si sono viste due squadre stanche per l’enorme sforzo che stanno profondendo.
Il Mattino