La Procura della Figc ha aperto un fascicolo d’indagine per verificare il flusso sospetto di scommesse su Parma-Ancona, la gara di Lega Pro terminata con la vittoria...
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E se la Procura del calcio si è già messa in moto, ci vorrà qualche giorno in più sul fronte della giustizia ordinaria. Anche a Roma gli esperti di polizia e carabinieri stanno lavorando al caso con gli uomini della Uiss, l’Unità investigativa sulle scommesse sportive e del Giss, il Gruppo investigativo specializzato sulle scommesse composto da esperti di Gico, Sco, Ros e Dia. Il flusso anomalo delle giocate viene confermato dal ministero, ma serviranno ulteriori approfondimenti per comprendere se una quantità così elevata di scommesse sulla gara del girone B di Lega Pro sia stata soltanto un caso fortuito oppure se si sia trattata di una combine come in prima battuta cercheranno di appurare i giudici federali.
Al Viminale è stata segnalata anche un’altra gara sospetta, sempre in Lega Pro, ma nel girone C: si tratta di Fondi-Messina che si è disputata domenica scorsa. In questa partita le puntate giudicate anomale si sono verificate sul gol dei siciliani siglato nella prima frazione di gioco, una tipologia di giocata che in questa categoria è normalmente trascurata dalla maggior parte degli scommettitori. La quota del gol ospite, a differenza del risultato esatto di Parma-Ancona, pagava poco più del doppio la puntata non generando quindi grossi flussi di danaro come accaduto per la gara tra gialloblu e marchigiani dove il risultato poi verificatosi era pagato per ben 17 volte la posta.
Entrambe le gare sono state segnalate alla Procura della Figc dal presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, il quale ha voluto comunque sdrammatizzare la vicenda spiegando che simili alert sono già scattati in passato senza però che gli investigatori rilevassero violazioni delle norme. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino