Serena Williams dopo la furiosa lite con l'arbitro Carlos Ramos («se fossi stata un uomo, tutto questo non sarebbe successo», gli ha urlato) durante la finale...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE ----> Serena Williams, cosa è successo in finale
Parole pesanti che hanno trovato sponda in una delle icone della storia del tennis femminile, Billie Jean King, grande campionessa del passato e fondatrice della Wta, che ha difeso a spada tratta la 37enne ex n.1 del mondo.
Fatta questa premessa, la 11 volte vincitrice di Slam (oltre a 16 titoli in doppio e 11 in doppio misto) e considerata una delle più grandi tenniste della storia, ha detto la sua anche sulla lite in campo tra Serena e il giudice di sedia, prendendo apertamente le parti dell'ex n.1: «Quando una donna si lascia andare alle emozioni del momento diventa subito una isterica e viene penalizzata per questo. Quando lo fa un uomo, diventa invece »schietto« e non ci sono mai ripercussioni. Grazie, #serenawilliams, per aver portato alla luce questo doppio standard. C'è bisogno adesso di tante altre voci». La prima a raccogliere il suo invito è stata la Victoria Azarenka. La bielorussa, ex n.1 del mondo anche ha twittato che «se fosse stato un match tra uomini, non sarebbe finita così» e anche l'attrice americana Ellen DeGeneres sta dalla sua parte: «Serena Williams, hai cambiato il mondo in meglio. Questo per me vale più di una partita», ha twittato congratulandosi comunque con Naomi Osaka «per la tua storica vittoria». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino