Con una grande al sabato pomeriggio, la serie B finisce schiacciata, con appena tre partite, alle 15. Senza gol il derby patavino, Bisoli al Padova è in discussione,...
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Nel finale, il Palermo avanza con il colpo di testa di Salvi, i silani avevano retto e in prospettiva valgono la salvezza, con la grinta di Piero Braglia, un grande sottovalutato. Certo la matricola calabrese è vulnerabile negli ultimi minuti, i più importanti, leggi la rimonta subita dal Verona, nel turno infrasettimanale. Oggi si era prontamente riscattata, con l’errore di posizione dello stesso Salvi e il pari sigillato da Baclet, l’attaccante del ritorno in B. Nel recupero il tirocross di Nestorovski è toccato in porta da Puscas, da due stagioni fra i migliori attaccanti cadetti. Allo scadere la spallata troppo vigorosa di Idda a Falletti, con espulsione. Il triplice fischio è alle 17,01. Anche senza var, le partite si dilatano
Spettacolo a Foggia, con il 2-2. Grassadonia aveva debuttato in serie B con la retrocessione, alla Pro Vercelli, stranamente ha ritrovato una panchina subito, a Foggia, dove aveva giocato (poco) in serie A), e dove rapidamente ha annullato la penalizzazione. Vantaggio dauno con Mazzeo, al 6’, pareggia il solito Torregrossa, per il Brescia. Nella ripresa, il 2-1 di Deli, a 7’ dalla fine il pari di Tremolada, Eugenio Corini sta convincendo.
Ieri sera, il Verona non era andato oltre il pari, al Bentegodi con la Cremonese.
E un campionato livellato, non esaltante ma sempre vivo.
La classifica al 10° turno: Palermo 21, Pescara 19; Verona 18, Salernitana 17, Benevento, Lecce e Cittadella 16, Brescia 15; Spezia 13, Ascoli e Cremonese 12, Perugia e Crotone 11, Venezia 9; Cosenza e Padova 8; Foggia 7 (-8), Livorno e Carpi 5.
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Il Mattino