Il primo obiettivo è la salute: ci mancherebbe altro. Tutto il resto passa in secondo piano, anche e soprattutto il calcio. Le ipotesi sulla ripresa dei campionati e sulle...
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La Gazzetta dello Sport, in edicola stamattina, ha azzardato un possibile piano per la ripresa, che non sarà agevole specie per i due raggruppamenti che si sono fermati a metà febbraio. I gironi A e B devono giocare 11 giornate (il C solo 8) e 6 recuperi, inoltre ci sono le finali di Coppa Italia, più i 10 turni dei playoff e 2 dei playout. Non c’è dubbio: l’idea di finire a luglio è scontata.
Ripartendo nel primo fine settimana di maggio (2-3 con la 31esima giornata, cioè da dove ci si è fermati), in due mesi e mezzo pieni si arriverebbe a completare tutto senza rinunciare a nulla. Il 6 e il 20 maggio si giocherebbe la doppia finale di Coppa Italia (Ternana-Juve U23), più i recuperi della 27esima giornata dei gironi A e B. Da quel momento in poi, i due gironi centro-settentrionali giocherebbero sempre ogni mercoledì e domenica, mentre per il girone C sarebbe in programma un solo turno infrasettimanale, il 10 giugno, quando tutti e tre i gironi celebrerebbero il penultimo turno. Ultima giornata il 14 giugno, coi playoff che inizierebbero tre giorni dopo (17 giugno) con il primo turno, e via via a ritmo forsennato. I playout verrebbero incastonati il 21 e 28 giugno. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino