Signori tifa per Verdi al Bologna: «Faccia come me, scelga il cuore»

Signori tifa per Verdi al Bologna: «Faccia come me, scelga il cuore»
«Non sono la persona che può dirgli cosa deve fare. Io ho fatto una scelta di cuore, (cioè quella di restare, nonostante le importanti offerte, ndr) e credo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Non sono la persona che può dirgli cosa deve fare. Io ho fatto una scelta di cuore, (cioè quella di restare, nonostante le importanti offerte, ndr) e credo sia la scelta migliore. Quello che ti dice il cuore lo devi fare». Così l'ex campione del Bologna, Beppe Signori, ha risposto a chi, a margine della presentazione di 'Figurine forever' gli chiedeva cosa consiglierebbe a Simone Verdi, in bilico tra la permanenza sotto le Due Torri e il trasferimento al Napoli di Sarri. Quanto al periodo non felicissimo che stanno attraversando i rossoblù, secondo Signori, «in momenti come questi la sosta fa bene, per ricompattarsi e riprendere il cammino. Comunque credo sia una crisi passeggera. È un momento un pò difficile - ha concluso l'ex azzurro - ma ci sono tutte le qualità per tirarsi fuori».


«Si dirà tutto al momento opportuno. Ormai son passati quasi sette anni, fate voi. C'è poco da dire». L'ha detto l'ex campione della nazionale di calcio e del Bologna, Beppe Signori, il giorno dopo la diffusione della notizia della nuova udienza preliminare fissata per il 22 febbraio a Bologna nell'ambito dell'inchiesta per il calcioscommesse: l'ex calciatore è imputato insieme ad altre 31 persone, tra cui gli ex colleghi Cristiano Doni e Stefano Mauri. «Convinto di dimostrare la mia estraneità? Il problema è arrivare a dimostrare in questo Paese», ha detto Signori ai giornalisti a margine della conferenza stampa di presentazione di Figurine Forever. «Sono passati sette anni - ha aggiunto - e probabilmente andrà tutto in prescrizione e dimostrare sarà un pò difficile. E questa è la cosa che mi dispiace di più perché ho perso sette anni e ne perderò sette, otto, nove della mia vita per niente».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino