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«Quel che ho visto al Maradona contro il Milan non lo riuscirò mai a capire: se succede al ritorno, vado via dalla panchina e me ne torno a casa». Alla sua maniera, Luciano Spalletti ha lanciato un messaggio ai tifosi in vista della partita di ritorno di Champions. Il Maradona dovrà essere una bolgia martedì 18 per spingere il Napoli - sotto di un gol, privo di Anguissa e Kim squalificati e con Osimhen che, se rientrerà, non sarà ovviamente al massimo - verso la qualificazione alle semifinali. Si può con il supporto del pubblico, di tutto lo stadio, anche di quelle curve che hanno scelto il silenzio raggelante o le contestazioni furiose nella partita di campionato, vinta dal Milan per 4-0.
Il messaggio di Spalletti ci ha ricordato quello che lanciò Maradona ai microfoni della tv napoletana Canale 34 il 25 aprile del 1988, sei giorni prima della sfida Napoli-Milan di campionato. «Neanche una bandiera rossonera voglio vedere allo stadio, neanche una». Sentiva, Diego, che la squadra era in sofferenza e che l'impatto contro l'armata di Sacchi rischiava di provocare effetti disastrosi sull'esito della stagione. E questo accadde ma dopo una partita in cui i 90mila del San Paolo non persero una battuta, incoraggiando la squadra.
Ecco, questo vuole vedere Spalletti. Che nel suo messaggio, lanciato dalla sala stampa del Meazza, è stato preciso.
Si faccia sentire Napoli martedì 18. E in quella bellissima maniera che l'ha resa unica.
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