SORRENTO - Una stagione meravigliosa quella disputata dal Sorrento, terminata gioco-forza al terzo posto alle spalle di Bitonto e Foggia. Posizione di prestigio ma che lascia...
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LO STAFF - “Amodio è certamente una figura importante della rinascita del calcio a Sorrento: ha grandi meriti nei risultati raggiunti durante le ultime stagioni. Oltre lui, va dato il giusto riconoscimento a tutti i collaboratori, allo staff dirigenziale, medico e tecnico, con al vertice un allenatore preparato e professionista. Dopo anni bui, la Penisola Sorrentina può sentirsi di nuovo orgogliosa della sua squadra di calcio. Ora dobbiamo guardare avanti e continuare il nostro progetto di continua crescita, ripartendo con ottimismo e cercando di riconfermare sia il d.s. che il tecnico. Amodio ha dimostrato di avere un grande fiuto nel scovare giovani talenti e mister Maiuri la persona giusta per valorizzarli”.
IL FUTURO - “Si prevedono tempi lunghi prima della ripartenza. Sicuramente ci ritroviamo in un mondo cambiato, soprattutto dal punto di vista economico con il nostro territorio che sta vivendo una delle crisi più dure di sempre. Difficoltà che condivideremo con tutte le realtà della nostra categoria. Saranno fondamentali due fattori: l’incidenza della pandemia sull’economia nei prossimi mesi e l'eventuale riforma dei campionati”.
LA RIFORMA - “Considerando i meriti sportivi di quest'ultima stagione (media punti 1,92, al pari della Lucchese capolista del girone A, ndr), il costante lavoro con i giovani che ci vede sempre protagonisti nella classifica "Giovani D Valore" e la nostra storia con oltre 30 stagioni in C, il Sorrento ha tutte le carte in regola per poter presenziare tra le migliori compagini dell'attuale serie D. Siamo alla finestra e poniamo fiducia nell'operato del presidente Sibilia e dei suoi collaboratori che hanno capito che ci ritroviamo con un sistema da riformare. Il mondo del calcio ha bisogno di un salvagente, composto non solo da agevolazioni fiscali ma anche tutele per i suoi protagonisti e soprattutto regole certe che andrebbero a premiare le realtà più virtuose”.
GIOVANI - “Da sempre Sorrento è l'ambiente adatto per il lancio dei giovani nel mondo del calcio. In questa stagione si sono messi in evidenza tutti i nostri "under" come i portieri Scarano e Semertzidis, i difensori Fusco, Esposito, Diop, Cesarano e Pasqualino mentre a centrocampo abbiamo Vitale, Cuomo e lo sloveno Vodopivec. Il bilancio è più che positivo per tutti e alle loro spalle abbiamo anche una Juniores che è arrivata prima nel proprio girone (a pari punti con il Giugliano, ndr). La politica della nostra società è incentrata proprio sui giovani ed avranno sempre il loro spazio che meritano nell'organico della prima squadra. Dico di più, anche senza l'obbligo degli under in campo, il dilettantismo deve essere un trampolino di lancio e non solo una soluzione: sono loro il futuro”.
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Il Mattino