Sosta indigesta per la Cavese: ripresa fatale contro la Virtus

Sosta indigesta per la Cavese: ripresa fatale contro la Virtus
La Cavese non digerisce la lunga sosta di campionato e rimedia una sconfitta nella gara del Fanuzzi di Brindisi contro la Virtus Francavilla. Gli aquilotti, in partita e anche...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La Cavese non digerisce la lunga sosta di campionato e rimedia una sconfitta nella gara del Fanuzzi di Brindisi contro la Virtus Francavilla. Gli aquilotti, in partita e anche pericolosi nel corso del primo tempo, pagano dazio ad inizio ripresa con la rete di Marino sugli sviluppi di un calcio d'angolo, rimediando nel finale il colpo del ko.


La gara non ha offerto grande spettacolo, a causa di un terreno di gioco in pessime condizioni. La Cavese, dal canto suo, non ha creato granché, con occasioni realmente pericolose che si contano sulle dita di una mano. Nel primo tempo un colpo di testa a botta sicura di Sciamanna finisce di poco a lato, poi Vono salva sull'incursione di Partipilo.

Nella ripresa, dopo lo svantaggio, la Cavese rischia subito il colpo del ko, con lo stesso Partipilo che non inquadra la porta con un velenoso pallonetto. Dopo lo sbandamento iniziale, gli aquilotti provano a riorganizzarsi, ma producono ben poco dalle parti di Nordi.

In classifica, il successo del Siracusa avvicina di nuovo la zona playout, ancor più pericolosa viste le diverse partite da recuperare per la Viterbese, a -6 dagli aquilotti ma con ben 5 gare in meno rispetto alla Cavese.

  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino