Due campioni della pallanuoto sono stati premiati dal consiglio della VI municipalità che amministra i quartieri di Napoli Est. Medaglia e targa per Umberto Esposito e per...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
É stata l'assessore municipale Patrizia Sannino a premiare Umberto Esposito che alle Universiadi Napoli 2019 ha conquistato la medaglia d'oro battendo in finale gli Stati Uniti. Esposito è capitano della squadra del Circolo Canottieri Napoli per la quale gioca da tantissimi anni. Classe 1995, ha già un palmares ricco: tre scudetti giovanili, una medaglia d'argento con la nazionale under 20 ai mondiali di Almaty nel 2015, un oro con la nazionale under 18 ai mondiali di Perth 2012, un argento alle Universiadi disputate in Corea del Sud nel 2015 e un bronzo alle Universiadi di Taipei nel 2017.
Alessandro Velotto, assente all'iniziativa di oggi, è impegnato con la Pro Recco, la squadra più titolata del mondo, in importanti competizioni in Silicon Valley. Si tratta del torneo organizzato dall'Università di Stanford. Una esperienza a livello internazionale che rende orgoglioso papà Giovanni, consigliere della stessa municipalità, il quale sottolinea l'importanza dello sport che - dice parlando in pubblico - insegna i valori e al rispetto degli altri. Era presente anche sua madre Rosaria che non ha nascosto l'emozione per le vittorie di Alessandro. Classe 1995, l'attuale difensore della Pro Recco, arriva dal Circolo Canottieri Napoli con il quale ha vinto diversi scudetti a livello giovanile partendo dal lavoro del suo primo allenatore Vincenzo Palmentieri proprio nella piscina di Ponticelli. Centotrentotto presenze in nazionale, Velotto è reduce dall'oro ai mondiali di Gwangju (Corea del Sud) dove il Settebello ha battuto la Spagna.
Alla iniziativa erano presenti gli alunni dell'istituto comprensivo 47° Sarria Monti i quali hanno voluto parlare e farsi fotografare con Umberto. Esposito e Velotto, attraverso lo sport, hanno dimostrato di potercela fare nonostante un contesto difficile, puntando sui sani valori della competizione e del rispetto dell'avversario. Ad unirli non è solo l'amore per il cloro ma anche una grande amicizia. Un esempio per tanti giovani della periferia orientale della città che vive situazioni sociali particolarmente difficili e che, attraverso discipline sportive differenti, trova una importante opportunità di riscatto e rigenerazione. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino