Tottenham e il focolaio Covid, Conte: «Così non si può giocare»

Tottenham e il focolaio Covid, rinviata la partita di Conference contro il Rennes
Otto giocatori e cinque membri dello staff del Tottenham di Antonio Conte sono positivi al Covid. Dopo l'esplosione di un focolaio nella società inglese, è lo...

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Otto giocatori e cinque membri dello staff del Tottenham di Antonio Conte sono positivi al Covid. Dopo l'esplosione di un focolaio nella società inglese, è lo stesso allenatore ex Inter a confermare i risultati dei test effettuati, anche se ce ne sono ancora degli altri di cui si attende il responso. A causa di ciò, la partita contro il Rennes di Conference League sarà rinviata. «Possiamo confermare che la partita casalinga del Gruppo G di Uefa Conference League contro lo Stade Rennais non si svolgerà domani (giovedì 9 dicembre alle 20:00 nel Regno Unito) dopo una serie di casi positivi di Covid-19 nel club. Le discussioni sono in corso con la Uefa e forniremo un ulteriore aggiornamento su questo


appuntamento a tempo debito», ha spiegato il Tottenham in una nota.

«Inoltre, a seguito di discussioni con l'Agenzia per la sicurezza sanitaria e i consulenti del Dcms, al Club è stato consigliato di chiudere l'area della prima squadra del suo Centro di allenamento in questo momento, nell'interesse della salute e della sicurezza dei
giocatori e del personale. Tutte le altre aree del Centro di Formazione restano operative».

«Ogni giorno abbiamo persone con il Covid, persone che ieri non erano positive. Questa non è una bella situazione»ha detto Conte in una conferenza stampa che si è tenuta virtualmente presso il centro di allenamento Hotspur Way del club. Il mister avrebbe dovuto essere raggiunto dal centrocampista danese Pierre-Emile Hojbjerg, ma ha affrontato i media da solo.«Parlare di calcio oggi è impossibile. L'ultima situazione mi ha molto turbato. La situazione è grave. C'è un grosso contagio. Ci prepariamo per la partita contro il Rennes, ma è molto difficile. Ancora una volta alla fine della seduta, un giocatore (testato) positivo, un altro staff (membro) positivo - domani, chi (sarà)? Ora, di sicuro, siamo un pò spaventati perché domani non sappiamo cosa accadrà».

Un Conte preoccupato ha ammesso che la situazione è «così strana e incredibile», aggiungendo che «questo di sicuro mi addolora perché sono qui per parlare di calcio, dei miei giocatori e dell'atmosfera che voglio vedere domani. Parliamo invece delle persone che hanno il Covid». Conte non è stato in grado di confermare se fosse la variante Omicron al centro del focolaio, ma ha confermato di essere stato vaccinato (come gli stessi giocatori). Riferendosi all'adozione della vaccinazione all'interno della sua squadra, il manager del Tottenham ha dichiarato: «Penso che ognuno prenda (la propria) decisione migliore ed è una domanda per il dipartimento medico sulle persone che sono vaccinate o meno».

ln serata, intanto, il Rennes ha contestato con un comunicato la decisione di rinviare, a causa del Covid, la partita di Londra. Il rinvio del match era stato annunciato dal Tottenham quando il Rennes era già arrivato nella capitale britannica. «Ci riserviamo il diritto di rivolgerci all'Uefa - è scritto nella nota dei francesi -. Facciamo notare che si tratta di una decisione unilaterale presa dai responsabili del club londinese».
 

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Il Mattino