Il tribunale respinge la richiesta di un'assemblea straordinaria del Comitato campano

Il tribunale respinge la richiesta di un'assemblea straordinaria del Comitato campano
Il commissario straordinario della Figc Campania Cosimo Sibilia ha reso noto che il Tribunale di Napoli, investito con un ricorso di urgenza, ex art. 700 c.p.c., presentato dal...

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Il commissario straordinario della Figc Campania Cosimo Sibilia ha reso noto che il Tribunale di Napoli, investito con un ricorso di urgenza, ex art. 700 c.p.c., presentato dal comitato” Giù le mani dal calcio campano” e dal presidente della Società “Indipendiente Vitulazio”, con una Ordinanza depositata oggi ha dichiarato per una parte inammissibile e per un’altra parte ha accolto l’eccezione dei legali dello stesso Comitato, il professore Carmine Masucci e l’avvocato. Lucio Giacomardo, circa il difetto di giurisdizione del Tribunale di Napoli per essere, viceversa, competente in via esclusiva il Tar del Lazio ai sensi della legge 280 del 2003.


Il Tribunale di Napoli, con il provvedimento che ha dato ragione al Comitato, ha altresì condannato i ricorrenti al pagamento delle spese, liquidate in 6.000 euro oltre spese generali, cassa di Previdenza e Iva.

Sibilia ha ricordato: «Questo del ricorso al Tribunale di Napoli è solo l’ultimo episodio, in ordine di tempo, di chi, evidentemente, non si rassegna al fatto che vi è stata una svolta nell’ambito del Comitato campano con l’azione della gestione commissariale tesa al ripristino della normalità e, al contempo, a ristabilire principi che da sempre caratterizzano l’attività sportiva come quello della lealtà. Del resto, come ha di recente affermato il Tribunale Federale Nazionale, se c’è stato qualcuno che ha realmente messo le mani sul calcio campano, questo sicuramente non è un componente della gestione commissariale». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino