Pallanuoto Trieste-Rari Nantes Salerno 8-5, giallorossi a un passo dalla capolista

Buona prestazione di Luongo e compagni alla Bruno Bianchi

Daniel Presciutti, classe 1996
«Peccato per il risultato». Massimo beneficio con il minimo sforzo per la capolista. Alla Bruno Bianchi finisce 8-5 per la Pallanuoto Trieste sulla Rari Nantes Salerno...

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«Peccato per il risultato». Massimo beneficio con il minimo sforzo per la capolista. Alla Bruno Bianchi finisce 8-5 per la Pallanuoto Trieste sulla Rari Nantes Salerno (parziali di 1-1, 2-1, 3-2, 2-1), che conserva la vetta della A1 a punteggio pieno, in coabitazione con la Pro Recco (15). Buona prestazione dei giallorossi, che provano a tenere il passo degli alabardati.

«E’ stata una partita intensa e in bilico fino alla fine», racconta il tecnico Christian Presciutti. E in effetti capitan Michele Luongo e compagni non demeritano né fanno pesare la differenza tra le due compagini in classifica.

«Facciamo i complimenti al Trieste, è stata più cinica nello sfruttare le occasioni che gli abbiamo concesso», dice l’allenatore rarinantino. Cinque marcatori diversi vanno a bersaglio: Daniel Presciutti (classe 1996 e fratello minore del coach), il croato Ivan Vrbnjak in superiorità numerica, Daniel Gallozzi e Donato Pica nella terza frazione, infine il napoletano Zeno Bertoli con l’uomo in più.

«Usciamo da questa partita consapevoli che possiamo giocarcela con tutti, se davvero ci crediamo», osserva Presciutti. «Sicuramente dobbiamo migliorare molto e lavorare su certi fondamentali, ma la strada è quella giusta», conclude fiducioso il classe 1982.

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Il Mattino