Turris, Di Michele esalta il gruppo: «Adesso serve continuità»

Infermeria affollata: danno forfait Di Nunzio, Santaniello, Taugourdeau, Finardi, Invernizzi e Aquino

L'allenamento della Turris
Resta affollata l’infermeria della Turris anche in vista del match infrasettimanale contro la Fidelis Andria. Domani sera – fischio d’inizio alle 21 – in...

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Resta affollata l’infermeria della Turris anche in vista del match infrasettimanale contro la Fidelis Andria. Domani sera – fischio d’inizio alle 21 – in sei saranno costretti ai box: defezioni in ogni reparto per mister Di Michele, che dovrà fare a meno di Di Nunzio, Santaniello, Taugourdeau, Finardi, Invernizzi ed Aquino. Torna arruolabile – ma ne avrà verosimilmente solo per uno scampolo di gara – l’attaccante Maniero.

«La squadra sta crescendo – analizza Di Michele a margine della seduta di allenamento di questo pomeriggio –, i ragazzi stanno facendo un gran lavoro e la disponibilità che stanno dimostrando è fondamentale nell’ottica di questa crescita. A Messina c’è stata una prestazione netta su un campo messo davvero male. Nel primo tempo abbiamo avuto qualche difficoltà soprattutto sulle fasce, poi nel secondo abbiamo cambiato qualcosa con le due sostituzioni iniziali: Ardizzone era ammonito e non volevo rischiare di restare in dieci su quel campo, mentre Giannone era penalizzato dalle condizioni del terreno di gioco. Non si tratta insomma di una bocciatura per nessuno dei due, che per noi sono calciatori molto importanti e che certamente anche contro l’Andria daranno una grande mano».

Sull’Andria: «Viene da due vittorie consecutive, sta facendo molto bene e si prospetta quindi una gara difficile, noi però stiamo provando ad acquisire una condizione fisica e mentale importante, ed in questa fase è importante dare continuità alla vittoria di Messina». Una continuità da costruire su un punto fermo: «La nostra identità di gioco - spiega Di Michele -, legata al 4-3-3 o al 3-4-3: siamo nati per giocare coi tre attaccanti, capaci di grandi cose». Il 4-4-2 proposto nel secondo tempo di Messina non costituisce dunque una reale alternativa ma piuttosto una naturale conseguenza dell'intasamento registrato nell'infermeria: «In questa fase mancano un po’ di calciatori e siamo quindi in emergenza, ma chi sta subentrando lo sta facendo molto bene. Se serve uno sforzo in più dai senatori? Lo stanno goià facendo. Qualcuno è purtroppo bloccato da infortuni ma tutti ci stanno dando una grande mano nello spogliatoio». Ed a proposito di spogliatoio: «La forza di questa Turris sta nel gruppo. È fondamentale. Falle? Non ne abbiamo e non dobbiamo crearne».

Quindi una valutazione in chiave classifica: «Se possiamo arrivare tra le prime sette? Certo che sì. Lo dimostra il fatto che nonostante tutto il terreno perso siamo ancora a cinque punti dal quarto posto».

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Il Mattino