Universiadi, i nuovi ambasciatori dello sport a disposizione per luglio

ambasciatori dello sport
Coraggio, competenza, solidarietà. E ancora onestà, responsabilità, rispetto, autocritica, autorevolezza e correttezza. Le donne sanno fare rete e non solo....

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Coraggio, competenza, solidarietà. E ancora onestà, responsabilità, rispetto, autocritica, autorevolezza e correttezza. Le donne sanno fare rete e non solo. Trascinano famiglie e pubblico. Torna protagonista lo sport in rosa con «Leadership al Femminile: le Donne sanno vincere!»,  il seminario voluto dalla Scuola dello Sport. Grande partecipazione in via Alessando Longo, sede regionale del Coni Campania, con l'intervento di eccezionali testimonianze, su tutte quelle delle campionesse olimpiche Alessandra Sensini e Manuela Di Centa, rispettivamente vicepresidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano e membro CIO. La titolata velista grossetana, ieri sera al Circolo Savoia, per presentare i due team impegnati nelle Universiadi di luglio, ha raccontato un episodio singolare.

 

«Nella mia lunghissima carriera i risultati che ho raggiunto io, a livello nazionale maschile non sono mai stati raggiunti. E’ capitato due volte che al campionato italiano assoluto, vista la non elevata partecipazione femminile, ho gareggiato con gli uomini e per due volte ho vinto. «Sono arrivato il primo degli uomini», ho costretto il secondo sul podio a dire così». Evidenti le disparità di genere, come ha sottolineato Anna Paola Voto, direttrice delle relazioni istituzionali delle Universiadi. «E’ difficile vincere in rosa, però, la testardaggine, la determinazione e il confronto con gli uomini costituiscono un momento importante di crescita», ha ammesso Alessandra Sensini, oro alle Olimpiadi di Sydney (2000), argento ai Giochi olimpici di Pechino (2008), due medaglie di bronzo alle Olimpiadi di Atlanta (1996) e Atene (2004). Napoli si appresta a indossare la divisa di capitale della vela a luglio, un palcoscenico unico.
«Le Universiadi porteranno 9 mila atleti dal mondo. Ci sarà un grande indotto turistico, un momento anche mediatico per irradiare la bellezza di un città stupenda. Sono sicura che il comitato organizzatore, che ha avuto delle difficoltà iniziali, riuscirà a fare un ottimo lavoro ora con la squadra a disposizione».
 

E la super sciatrice di Paluzza rivela alla attenta platea. «Per principio non vado a premiare nessuno, se non ci sono premi uguali per gli atleti uomini e donne. Serve una formazione critica e consapevole, per portare i nostri giovani all'equilibrio», osserva Manuela Di Centa, testimonial delle Universiadi 2019 all’ombra del Vesuvio. «Farò di tutto, affinchè le Universiadi siano viste nel mondo. Napoli grande esempio di fare squadra e arrivare al successo». Al convegno è intervenuta anche la campionessa di tiro a segno Valentina Turisini, rappresentante dei tecnici nella giunta Coni. Sensini consegna le fasce di ambasciatori dello sport a Franco Porzio, Luigi Tarantino, Diego Occhiuzzi, Claudio Pollio. «Universiadi un momento per trasferire ai giovani «sport modello di vita» e trasfondere il messaggio morale, etico e valoriale dello sport. I grandi cambiamenti di solito avvengono dopo grandi eventi, così come in seguito ai Giochi del Mediterraneo. Si presenta adesso un’altra grande occasione, merito della scelta coraggiosa della Regione Campania. Non saranno costruiti altri impianti ma si metteranno a nuovo quelli esistenti. Stiamo già programmando una gestione oculata post Universiadi», argomenta Sergio Roncelli, presidente Coni Campania, che a sua volta omaggia la Sensini della fascia.


Il presidente della Carpisa Yamamay Acquachiara, Franco Porzio, ha sottolineato l’importanza della nomina di ambasciatore delle Universiadi e dello sport. «Napoli vanta tanti campioni e sportivi tra atleti, tecnici, dirigenti e società che da sempre si prodigano per lo sport e hanno dato lustro alla città. Le Universiadi saranno la festa degli sportivi». «Fondamentale la gestione degli impianti rimodernati: non bisognerà lasciare andare in malora le strutture», rimarca Tarantino. «Le associazioni dovranno essere interpellate e prese in considerazione. Noi di Milleculure regaliamo ore di sport», conclude Occhiuzzi. Nel pomeriggio sarà il turno di Ciro Ferrara e Clemente Russo.
 
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Il Mattino