Volata Benevento, missione rimonta Caserta specialista dei finali di stagione

Volata Benevento, missione rimonta Caserta specialista dei finali di stagione
La rimonta promozione? Con Caserta si può. Il tecnico lo scorso anno col suo Perugia a cinque giornate dalla fine, le stesse che mancano alla conclusione della regular...

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La rimonta promozione? Con Caserta si può. Il tecnico lo scorso anno col suo Perugia a cinque giornate dalla fine, le stesse che mancano alla conclusione della regular season in B, era sotto di 6 punti rispetto al Padova nel girone B della serie C. Gli umbri le ultime cinque sfide le vinsero tutte, inanellando un filotto di 7 vittorie e un pari dopo la sconfitta di Gubbio (esattamente come il Benevento battuto a Frosinone), e riuscirono ad arrivare a pari punti con i biancoscudati conquistando il salto di categoria grazie al miglior risultato nello scontro diretto (successo 3-0 all'andata al «Curi» prima di perdere 1-0 al ritorno all'«Euganeo»). Fabio Caserta dunque l'ha già fatto. E al di là della cabala, può essere un segnale che le sue squadre nei finali di stagione si esaltano. Il Perugia pareggiò a Fermo (1-1) alla sestultima, ma poi violò il campo della Virtus Verona (3-0) mentre il Padova soccombeva a Trieste (1-0), superò a sua volta la Triestina in casa (2-1), andò ad imporsi 3-0 a Ravenna (e il Padova crollò con lo stesso divario a Modena, e ci fu l'aggancio in vetta) e nelle ultime due mantenne tutto invariato liquidando 2-0 al «Curi» il Matelica e festeggiando il pronto ritorno in B al «Lino Turina» di Salò contro la Feralpi con un perentorio 2-0.

A timbrare la rete del vantaggio Salvatore Elia, che l'allenatore avrebbe ha poi portato con sé ai piedi della Dormiente. Oggi Caserta si ritrova in una situazione più o meno simile con i giallorossi: a cinque turni dal termine del campionato i posti per salire in A dalla porta principale sono due, ma davanti al Benevento ci sono cinque squadre, due delle quali (Pisa e Brescia) virtualmente dietro nel caso in cui i sanniti facessero bottino pieno nel recupero del 14 aprile a Cosenza. E quindi col Benevento potenzialmente terzo alla pari con il Monza, le analogie si sprecano, perché basterebbe vincerle tutte e approfittare di un unico passo falso (ma deve trattarsi di una sconfitta, non di un pareggio), che sia di Lecce o Cremonese non importa, per raggiungere la massima serie per la terza volta in cinque anni. Questo perché il Benevento con le prime tre della classe non è sotto nei confronti diretti: con la Cremonese è alla pari (1-1 in entrambi i match), con il Lecce pure (0-0 e 1-1), mentre con il Monza è addirittura in vantaggio in forza del 3-1 dell'andata (il ritorno si gioca alla penultima). In caso di arrivo a pari punti, con la parità nel confronto diretto, si guarda la differenza reti. Il Benevento (+25) è avanti rispetto a Cremonese (+19) e Monza (+21), e dietro di una sola rete rispetto al Lecce (+26). Ma questo non conta, perché se il Lecce perdesse anche solo una partita pur vincendo tutte le altre, il Benevento lo scavalcherebbe di un punto. L'unico caso in cui i giallorossi soccomberebbero sarebbe quello di arrivo a tre a pari punti con Cremonese e Lecce, che in classifica avulsa avrebbero 5 punti a testa contro i 4 del Benevento essendosi imposte reciprocamente nel doppio confronto tra di loro. Sarebbe l'unico caso in cui, se il Benevento dovesse fare l'en plein nelle 6 gare che gli restano, come già ripetuto, e chiudere a 75 punti insieme altre due, vedrebbe sfumare la risalita in A.

Fabio Caserta tuttavia è concentrato sulla partita di domenica contro il Vicenza e pensa a soffermarsi su una gara alla volta senza fare tabelle o programmi. Dopo la seduta di scarico sostenuta mercoledì mattina in Calabria, ieri sgambatura pomeridiana per capitan Letizia e compagni: riscaldamento motorio, esercitazioni tecniche ad alta intensità e partita a tema finale. Per oggi prevista un'altra seduta mattutina. Sempre out Glik, mentre Lapadula si sta allenando a parte e le sue condizioni saranno verificate nelle prossime ore. Sulla formazione conferme scontate per il tandem centrale Vogliacco-Barba, per Ionita e Acampora mezzali, e per Forte al centro dell'attacco. Da valutare la riproposizione degli altri visto che ci sono diversi atleti che hanno giocato meno che scalpitano.
La prevendita continua a non decollare: alle 18.45 di ieri i tagliandi emessi erano 1270 di cui 1235 appannaggio dei tifosi di casa e 35 acquistati dai supporter vicentini.



Oggi intanto, nell'ambito dell'iniziativa «#ÈTempoDiCrescereInsieme», fortemente voluta dalla società e sviluppata in collaborazione con Confindustria Benevento e con l'Ufficio scolastico provinciale, una delegazione del club sannita composta dal responsabile comunicazione Antonio Sasso, da Kamil Glik, dal responsabile ticketing Domenico Cinelli e da Stefano Ferrara dell'ufficio stampa, incontrerà gli alunni del liceo «Guacci». Presente anche Confindustria Benevento con il vice-presidente Fulvio Rillo. Sarà presentato il progetto e proiettato il video realizzato dal Benevento Calcio con protagonisti i calciatori giallorossi e le loro storie personali e professionali.
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Il Mattino