Volata Benevento, missione rimonta
Caserta specialista dei finali di stagione

Volata Benevento, missione rimonta Caserta specialista dei finali di stagione
di Luigi Trusio
Venerdì 8 Aprile 2022, 09:39
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La rimonta promozione? Con Caserta si può. Il tecnico lo scorso anno col suo Perugia a cinque giornate dalla fine, le stesse che mancano alla conclusione della regular season in B, era sotto di 6 punti rispetto al Padova nel girone B della serie C. Gli umbri le ultime cinque sfide le vinsero tutte, inanellando un filotto di 7 vittorie e un pari dopo la sconfitta di Gubbio (esattamente come il Benevento battuto a Frosinone), e riuscirono ad arrivare a pari punti con i biancoscudati conquistando il salto di categoria grazie al miglior risultato nello scontro diretto (successo 3-0 all'andata al «Curi» prima di perdere 1-0 al ritorno all'«Euganeo»). Fabio Caserta dunque l'ha già fatto. E al di là della cabala, può essere un segnale che le sue squadre nei finali di stagione si esaltano. Il Perugia pareggiò a Fermo (1-1) alla sestultima, ma poi violò il campo della Virtus Verona (3-0) mentre il Padova soccombeva a Trieste (1-0), superò a sua volta la Triestina in casa (2-1), andò ad imporsi 3-0 a Ravenna (e il Padova crollò con lo stesso divario a Modena, e ci fu l'aggancio in vetta) e nelle ultime due mantenne tutto invariato liquidando 2-0 al «Curi» il Matelica e festeggiando il pronto ritorno in B al «Lino Turina» di Salò contro la Feralpi con un perentorio 2-0.

A timbrare la rete del vantaggio Salvatore Elia, che l'allenatore avrebbe ha poi portato con sé ai piedi della Dormiente. Oggi Caserta si ritrova in una situazione più o meno simile con i giallorossi: a cinque turni dal termine del campionato i posti per salire in A dalla porta principale sono due, ma davanti al Benevento ci sono cinque squadre, due delle quali (Pisa e Brescia) virtualmente dietro nel caso in cui i sanniti facessero bottino pieno nel recupero del 14 aprile a Cosenza. E quindi col Benevento potenzialmente terzo alla pari con il Monza, le analogie si sprecano, perché basterebbe vincerle tutte e approfittare di un unico passo falso (ma deve trattarsi di una sconfitta, non di un pareggio), che sia di Lecce o Cremonese non importa, per raggiungere la massima serie per la terza volta in cinque anni. Questo perché il Benevento con le prime tre della classe non è sotto nei confronti diretti: con la Cremonese è alla pari (1-1 in entrambi i match), con il Lecce pure (0-0 e 1-1), mentre con il Monza è addirittura in vantaggio in forza del 3-1 dell'andata (il ritorno si gioca alla penultima). In caso di arrivo a pari punti, con la parità nel confronto diretto, si guarda la differenza reti. Il Benevento (+25) è avanti rispetto a Cremonese (+19) e Monza (+21), e dietro di una sola rete rispetto al Lecce (+26). Ma questo non conta, perché se il Lecce perdesse anche solo una partita pur vincendo tutte le altre, il Benevento lo scavalcherebbe di un punto. L'unico caso in cui i giallorossi soccomberebbero sarebbe quello di arrivo a tre a pari punti con Cremonese e Lecce, che in classifica avulsa avrebbero 5 punti a testa contro i 4 del Benevento essendosi imposte reciprocamente nel doppio confronto tra di loro. Sarebbe l'unico caso in cui, se il Benevento dovesse fare l'en plein nelle 6 gare che gli restano, come già ripetuto, e chiudere a 75 punti insieme altre due, vedrebbe sfumare la risalita in A.

Fabio Caserta tuttavia è concentrato sulla partita di domenica contro il Vicenza e pensa a soffermarsi su una gara alla volta senza fare tabelle o programmi. Dopo la seduta di scarico sostenuta mercoledì mattina in Calabria, ieri sgambatura pomeridiana per capitan Letizia e compagni: riscaldamento motorio, esercitazioni tecniche ad alta intensità e partita a tema finale. Per oggi prevista un'altra seduta mattutina. Sempre out Glik, mentre Lapadula si sta allenando a parte e le sue condizioni saranno verificate nelle prossime ore. Sulla formazione conferme scontate per il tandem centrale Vogliacco-Barba, per Ionita e Acampora mezzali, e per Forte al centro dell'attacco. Da valutare la riproposizione degli altri visto che ci sono diversi atleti che hanno giocato meno che scalpitano.
La prevendita continua a non decollare: alle 18.45 di ieri i tagliandi emessi erano 1270 di cui 1235 appannaggio dei tifosi di casa e 35 acquistati dai supporter vicentini.

Oggi intanto, nell'ambito dell'iniziativa «#ÈTempoDiCrescereInsieme», fortemente voluta dalla società e sviluppata in collaborazione con Confindustria Benevento e con l'Ufficio scolastico provinciale, una delegazione del club sannita composta dal responsabile comunicazione Antonio Sasso, da Kamil Glik, dal responsabile ticketing Domenico Cinelli e da Stefano Ferrara dell'ufficio stampa, incontrerà gli alunni del liceo «Guacci». Presente anche Confindustria Benevento con il vice-presidente Fulvio Rillo. Sarà presentato il progetto e proiettato il video realizzato dal Benevento Calcio con protagonisti i calciatori giallorossi e le loro storie personali e professionali.
 

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