Vittoria australiana alla Vuelta e cambio al vertice. A vincere la quinta tappa della corsa spagnola è Simon Clarke, corridore della Education First-Drapac. Il...
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Nella classifica generale senza grandi rimpianti il polacco Kwiatkowsky cede la maglia rossa di leader al francese Rudy Molard.
Come ieri, nella quarta tappa il vincitore è uscito dal gruppo di fuggitivi formato da 24 corridori (tra loro anche Clarke, con Mollema, De Marchi e Molard) che si sono spartiti la vittoria, il podio e il primo posto della generale, mentre dietro il gruppo dei big non si è impegnato per riprendere il folto gruppo in fuga. Tra loro, anche Vilella, che ha chiuso in quarta posizione, Brambilla e Trentin che ha provato con un allungo ad agguatare il successo.
Adesso nella classifica generale si iniziano a delineare meglio le posizioni e le strategie delle squadre. Molard, il numero uno di questa Vuelta, con il sesto posto odierno guadagna ben 27 posizioni e il polacco della Sky, Kwiatkowski, lo segue con un ritardo di 1’01’. Ci sono, subito dopo, Buchmann a 1’08”, Yates a 1’11” e Valverde 1’13”.
Per quanto riguarda i corridori italiani, Aru è cauto. Fabio nonostante la forma fosse buona e le gambe rispondevano bene, ha preferito non rischiare e conservare le energie per i prossimi giorni. Discorso diverso, invece, per Vincenzo Nibali. Lo squalo appare ora più preoccupato per la sua schiena. Il siciliano, reduce dalla caduta al Tour e dall’operazione chirurgica, sembra che non abbia recuperato perfettamente. Solo nei prossimi giorni si capirà se prenderà parte al Mondiale.
Tra i migliori attualmente fuori dalla classifica generale oltre a Nibali c’è anche Zakarin della Katusha che dopo la caduta di ieri si trova a 7’28” dal primo. A questo punto può sperare solo in qualche successo di tappa.
Il vincitore di oggi, Simon Clarke, ha definitivo l’arrivo come quello di una corsa in pista – lui è uno specialista di queste gare - e non una frazione su strada per quanto il ritmo era alto. «Mi sembrava di essere in una gara su pista – ha detto l’australiano - Sapevo che De Marchi era forte e nel finale ho avuto anche dei crampi quando Mollema ha attaccato. La fuga aveva molti corridori di alto livello e non sempre siamo andati in accordo. Alla fine ci siamo giocati la vittoria. Queste sono tappe dove si deve rischiare e si può perdere».
La sorpresa, alla fine, è stata la nuova maglia rossa Molard che con il suo sesto posto ha beffato tutti gli avversari.
La sesta tappa, quella di domani, è di 155,7 chilometri, da Huércal-Overa a San Javier Mar Menor. Ci sono due GPM non impegnativi e un finale adatto ai velocisti.
Bisognerà aspettare venerdì per veder cambiare qualcosa nella classifica generale.
Ordine d’arrivo
1 Simon Clarke (Aus) EF Education First-Drapac, in 4h36'07"
2 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
3 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team, all same time
4 Davide Villella (Ita) Astana Pro Team, at 8"
5 Floris De Tier (Bel) LottoNL-Jumbo
6 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ, all same time
7 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal, at 1'58
8 Jonathan Lastra Martinez (Spa) Caja Rural-Seguros RGA, at 2'00
9 Franco Pellizotti (Ita) Bahrain-Merida
10 Merhawi Kudus (Eri) Dimension Data, all same time
Classifica generale
1 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ, in 18h27'20“
2 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky, at 1'1“
3 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe, at 1'08"
4 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott, at 1'11"
5 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team, at 1'13"
6 Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb, at 1'26"
7 Ion Izagirre (Spa) Bahrain-Merida, at 1'31"
8 Tony Gallopin (Fra) AG2R La Mondiale, at 1'34"
9 Nairo Quintana (Col) Movistar Team, at same time
10 Steven Kruijswijk (Ned) LottoNL-Jumbo, at 1-'38" Leggi l'articolo completo su
Il Mattino