Hackerato Amazon Echo: l'assistente virtuale da salotto si trasforma in una cimice

(Foto Ansa)
Dopo essere stato chiamato in tribunale come testimone in un caso di omicidio, l'altoparlante "smart" di Amazon pare possa essere facilmente trasformato in uno...

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Dopo essere stato chiamato in tribunale come testimone in un caso di omicidio, l'altoparlante "smart" di Amazon pare possa essere facilmente trasformato in uno strumento di spionaggio, registrando e riproducendo quello che ascolta in casa. Esattamente come fanno quei piccoli dispositivi che in gergo si chiamano "cimici". Ci è riuscito un team di esperti di sicurezza sfruttando una vulnerabilità fisica del dispositivo. I ricercatori di Mwr InfoSecurity spiegano sul blog della compagnia di essere riusciti ad installare una specie di virus su alcuni Echo di Amazon attraverso una scheda di memoria da attaccare ad un circuito scoperto dell'altoparlante, staccando il rivestimento di gomma.


Serve quindi un accesso fisico al dispositivo per manipolarlo ma, una volta installato il software, non si lascia traccia dell'intrusione. In questo modo i ricercatori hanno trasformato Echo in una specie di cimice, in grado di registrare e archiviare tutto ciò che ascolta e di trasmetterlo anche in streaming verso dei computer. Sarebbero vulnerabili i modelli di Echo antecedenti al 2017. La tecnologia "in ascolto" di Amazon, che negli Usa ha aperto un dibattito sulla privacy, qualche settimana fa ha salvato una vita, chiamando lo sceriffo. È successo nel New Mexico, il dispositivo è stato testimone di una lite di coppia che stava degenerando e alla frase «Hai chiamato gli sceriffi?», il maggiordomo da salotto ha eseguito.
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Il Mattino