Entro la fine dell’anno sarà possibile usare il servizio Apple Pay anche con CartaSi: il principale emettitore di carte di credito in Italia, che conta 27 milioni di...
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APPLE PAY DA MAGGIO SCORSO Addio soldi, carta di credito o bancomat, anche in Italia si può pagare accostando semplicemente l'iPhone ad un Pos. Dopo il lancio del 2014, nello scorso maggio è arrivato anche nel nostro paese Apple Pay, il sistema di pagamenti digitali della Mela, che trasforma lo smartphone in conto corrente e portafoglio. Un sistema "sicuro" in cui "le proprie credenziali non vengono condivise" che al momento non ha rivali nel suo genere in Italia, paese di proverbiale pigrizia tecnologica in cui però qualcosa si sta muovendo.
Apple Pay può essere usato con iPhone, Apple Watch e Mac, quindi sia in mobilità sia dalla scrivania di casa. Il sistema di pagamenti digitali sfrutta la tecnologia Nfc e funziona in questo modo: basta appoggiare il dispositivo ad un Pos di quelli già presenti nei negozi predisposti per carte di credito e bancomat 'contactless'. "Il numero della carta di credito non viene conservato sull'iPhone, ne' sui server Apple ne' condiviso con il commerciante e ogni transazione viene autorizzata con un codice di sicurezza dinamico e univoco che cambia di volta in volta", spiega Jennifer Bailey puntualizzando che le transazioni vengono finalizzate "con il Touch ID", cioè il riconoscimento delle impronte digitali o "con il proprio codice di sicurezza", chiavi di accesso strettamente personali che rendono Apple Pay inutilizzabile da chiunque in caso di perdita del dispositivo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino