Benessere e tecnologia, la fotografia del nuovo Trend Radar di Samsung

Benessere e tecnologia, la fotografia del nuovo Trend Radar di Samsung
Samsung ha presentato “Welliving”, un’iniziativa pensata per sensibilizzare le persone sull'importanza del benessere psicofisico, con particolare attenzione...

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Samsung ha presentato “Welliving”, un’iniziativa pensata per sensibilizzare le persone sull'importanza del benessere psicofisico, con particolare attenzione alle nuove generazioni. Con questo progetto, che partirà sul canale TikTok di Samsung Italia, si vuole aprire un dibattito sul tema del wellbeing, affrontandolo insieme a esperti, creator e altri stakeholders, e offrendo risorse e spunti sulle problematiche comuni ai più giovani. I protagonisti dell’iniziativa sono Francesca Picozzi, psicologa clinica, consulente sessuale e psicoterapeuta in formazione e i creator Andrea Bondelli, Giorgia Colella, Ludovica Olgiati che si confronteranno su diversi argomenti connessi all’esperienza dei ragazzi e che toccano il tema della gestione dell’ansia e dello stress. 

Contestualmente, Samsung ha presentato i dati del nuovo Trend Radar, realizzato in collaborazione con Human Highway, che ha indagato il rapporto degli italiani con il benessere, fisico e mentale, e il ruolo della tecnologia, dedicando un focus specifico alla Generazione Z e ai Millennial. Il wellbeing rappresenta al giorno d’oggi un argomento trasversale, che soprattutto post pandemia ha interessato enormemente le persone, tanto che l’80% degli italiani ritiene importante occuparsi della propria salute fisica – percentuale che sale all’83% quando si prende in considerazione la salute mentale. La Generazione Z, in particolare, è quella che si occupa maggiormente sia di salute fisica (91%) che mentale (88%), differenziandosi dai Millennials (rispettivamente 76% e 82%). Per affrontare il tema del benessere fisico e capire quali sono i rituali, le routine e le abitudini a cui gli italiani si affidano per prendersi cura di sé, la ricerca prende in considerazione diversi ambiti, tra cui la cucina e l’alimentazione, il riposo e l’attività fisica e come questi siano influenzati dall’utilizzo della tecnologia.

Il benessere mentale

Parlando di benessere mentale, le iniziative che sono ritenute più importanti da parte di tutto il campione sono la possibilità di ritagliarsi del tempo libero (58%), l’ascolto della musica (56%) e la scelta di dedicare il giusto tempo agli amici (42%) e fare sport (38%). Inoltre, per uno su cinque è importante imporsi delle pause dallo studio e dal lavoro, per poter defocalizzare la mente e ricaricare le energie: questa scelta è particolarmente cara a Gen Z (32%) e Millennials (25%). Se l’importanza di ritagliarsi del tempo libero è trasversale per tutte le età, per la Gen Z spicca la scelta di ascoltare musica (71%) e podcast (20%). Nella fascia dei Millennials invece, hanno particolare rilevanza le attività di meditazione, scelte dal 16% del campione, percentuale più alta rispetto alle altre generazioni. Anche la possibilità di parlare con esperti o professionisti delle proprie preoccupazioni è un’opzione popolare tra giovani generazioni, con percentuali del 24% per la Gen Z e del 23% per i Millennials.

Il benessere passa dall’alimentazione

In particolare, per quanto riguarda l’alimentazione – considerata tra le prime alleate del benessere fisico e mentale – tra le abitudini più importanti per favorire il proprio benessere viene evidenziato un ridotto consumo di zuccheri (75%) a livello del campione totale, scelta accompagnata dalla scelta di cibi a basso contenuto di grassi (55%) e di sale (52%) per i Millennials e l’utilizzo di prodotti di stagione per la Gen Z (46%). In questo contesto, anche l’elemento tecnologico viene in soccorso del benessere. Gli elettrodomestici connessi e smart, per esempio, rappresentano strumenti utili per implementare il proprio benessere, grazie alle proprie funzionalità per una migliore conservazione di cibi freschi e la cottura con pochi grassi o al vapore. Anche i wearable concorrono al monitoraggio dei parametri di salute e benessere, e vengono indicati dal 18% degli intervistati come device importanti per il mantenimento del proprio stato di wellbeing, grazie alla capacità di controllare il battito cardiaco o di calcolare il consumo di calorie giornaliero.

La gestione del sonno 

Interessante poi esplorare anche il tema del riposo notturno e della sleep routine che, specialmente durante il periodo pandemico, hanno subito gli effetti negativi di stress e ansia in relazione alla situazione sanitaria e al mutevole contesto sociale. A livello generale, le tre azioni che vengono messe maggiormente in atto per prendersi cura del sonno sono il tentativo di dormire almeno 8 ore per notte (41%) e la volontà di fare attività rilassanti prima di dormire (31%), cercando allo stesso tempo di coricarsi presto la sera (28%). Il tracking delle ore di riposo notturno tramite app su smartwatch è appannaggio tipico di un Millennial su cinque, mentre l’utilizzo dello smartphone è trasversale per Gen Z e Millennials. Le generazioni più mature sono la fascia di popolazione meno interessata a intraprendere azioni proattive per la cura del sonno.

Il ruolo della tecnologia a favore del benessere

La tecnologia, ormai pervadente in ogni aspetto e ambito della nostra vita, è sicuramente un alleato per il benessere delle persone: sotto forma di app, per il monitoraggio di parametri o performance, di device per tenere traccia dei propri allenamenti o di accessori per svolgere attività di intrattenimento, come ascoltare le proprie tracce o visualizzare i propri contenuti preferiti. Tuttavia, uno tra i ruoli primari della tecnologia è quello di far sentire connesse le persone, dando loro la possibilità di restare in contatto con amici e famigliari grazie a smartphones, tablet o PC. Il 41% del campione, infatti, sostiene che avere a portata di mano device e soluzioni per svagarsi sia una motivazione rilevante che fa della tecnologia un ottimo alleato. Non è da meno il ruolo della musica, che grazie a cuffie e altri accessori tecnologici contribuisce al benessere mentale. Queste tre evidenze, pur essendo vere per tutto il campione, sono particolarmente accentuate per la Gen Z, soprattutto in riferimento all’utilizzo delle cuffie per la musica, con uno scostamento superiore a 30 punti percentuali rispetto alle generazioni più mature.

In generale, si evince il ruolo chiave della tecnologia come prezioso alleato al benessere quotidiano, un ruolo riconosciuto soprattutto dalla Gen Z e dai Millennials, che nella ricerca dichiarano il proprio gradimento verso di essa pari o superiori all’80%. La tecnologia conferma quindi il proprio ruolo strategico in questo contesto, soprattutto per le nuove generazioni: partendo da questo assunto, Samsung si impegna offrendo un’ampia gamma di dispositivi smart appositamente studiati per il benessere. 

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Il Mattino