Clima, l'appello dell'Onu: «Urgente tagliare il metano nel prossimo decennio»

Clima, l'appello dell'Onu: «Urgente tagliare il metano nel prossimo decennio»
La riduzione delle emissioni di metano causate dall'uomo impedirebbe circa 260 mila morti premature oltre che più di 700 mila visite ospedaliere legate all'asma....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La riduzione delle emissioni di metano causate dall'uomo impedirebbe circa 260 mila morti premature oltre che più di 700 mila visite ospedaliere legate all'asma. Sono i dati pubblicati ieri dalla Climate Air Coalition e dal Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (Unep) e, per la prima volta, integra i costi dell'inquinamento climatico e atmosferico e i benefici della mitigazione del metano.

Earth Day 2021, Joe Biden vuole dimezzare le emissioni di gas serra negli USA

I DATI - Le emissioni di metano causate dall'uomo possono essere ridotte fino al 45% in questo decennio ed eviterebbero anche quasi 0,3 gradi centigradi di riscaldamento globale entro il 2045 portando più vicino l'obiettivo dell'Accordo di Parigi sul clima di limitare l'aumento della temperatura media globale a 1,5 gradi. Poiché il metano è un ingrediente chiave nella formazione «dell'ozono troposferico (smog), un potente forzante climatico e un pericoloso inquinante atmosferico», spiega l'Unep, una riduzione del 45% «impedirebbe 260.000 morti premature, 775.000 visite ospedaliere legate all'asma, 73 miliardi di ore di manodopera persa a causa del caldo estremo e 25 milioni di tonnellate di perdite di raccolto all'anno.

«Il taglio del metano è la leva più potente che abbiamo per rallentare il cambiamento climatico nei prossimi 25 anni e completa gli sforzi necessari per ridurre l'anidride carbonica. I vantaggi per la società, le economie e l'ambiente sono numerosi e superano di gran lunga i costi. Abbiamo bisogno della cooperazione internazionale per ridurre quanto prima possibile le emissioni di metano in questo decennio», ha affermato Inger Andersen, direttore esecutivo dell'Unep. Nonostante la crisi economica indotta dalla pandemia da Covid-19 nel 2020 che ha impedito un altro anno record per le emissioni di anidride carbonica (CO2), osserva l'Unep, la quantità di metano nell'atmosfera ha raggiunto livelli record secondo i dati recentemente diffusi dalla United States National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA).

Il metano è un gas serra estremamente potente, responsabile di circa il 30% del riscaldamento sin dai tempi preindustriali, rileva il Programma ambiente delle Nazioni unite spiegando che «la buona notizia è che, a differenza della CO2 che rimane nell'atmosfera per centinaia di anni, il metano inizia a degradarsi rapidamente, con la maggior parte di esso che scompare dopo dieci anni».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino