Giappone, agli esami sarà vietato indossare orologi

Giappone, agli esami sarà vietato indossare orologi
Dal 2016 anche gli studenti dell'università di Kyoto non potranno presentarsi agli esami indossando l'orologio, nemmeno un modello classico, meccanico, magari ereditato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dal 2016 anche gli studenti dell'università di Kyoto non potranno presentarsi agli esami indossando l'orologio, nemmeno un modello classico, meccanico, magari ereditato dal nonno.


L'ateneo nipponico è l'ultimo a introdurre il divieto, già presente in diversi atenei da Chieti a Londra, per assicurare corretto svolgimento delle prove scritte. La causa è la diffusione degli smartwatch, che possono mostrare appunti e collegarsi al web fornendo un aiuto al pari degli smartphone, già vietati.

Con gli smartwatch sempre più comuni, e non sempre distinguibili a prima vista dagli orologi tradizionali, i divieti come quello dell'università di Kyoto stanno prendendo piede in diversi atenei. All'università australiana del Nuovo Galles del Sud, ad esempio, gli orologi vanno inseriti in un sacchetto trasparente da mettere sotto la sedia, mentre nell'università di Chieti e Pescara i sacchetti, con il nome del proprietario, vengono ritirati prima dell'esame e restituiti all'uscita.

Nel Regno Unito sono diverse le università che hanno un regolamento ad hoc: ad Oxford e Cambridge gli orologi vengono esaminati da sorveglianti, mentre alla Southampton e alle londinesi Goldsmiths e City sono vietati. Stessa cosa in alcuni college e atenei Usa. L'università di Kyoto non è quindi l'unica a bandire gli orologi, ma di certo è tra le più sensibili al problema degli studenti che barano.

Nel 2011 l'ateneo nipponico è infatti stato al centro di uno scandalo: un giovane alle prese con l'esame di ammissione ha pubblicato le domande su internet con lo smartphone per avere le risposte. Per questo è stato arrestato.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino